Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della partita della sua Fiorentina contro il Napoli al Franchi, conclusa con il risultato di 0-0.
Secondo Italiano "in una stagione ci sono vari periodi, noi in questo momento abbiamo cercato di dare più compattezza, più attenzione perché abbiamo preso qualche gol di troppo".
Prosegue l'allenatore: "Oggi abbiamo avuto 4-5 situazioni in cui se fossimo stati più bravi avremmo potuto fare gol. Affrontavamo uno squadrone. Noi continuiamo ad avere la nostra identità, creiamo e concediamo poco. Dobbiamo cominciare a far gol, non lo facciamo da tre partite. I ragazzi non devono farmi innamorare degli 0-0, ho fatto questa battuta con loro".
Fiorentina, le parole di Italiano e Pradè
Poi Italiano ha parlato di Luka Jovic: "Va riattivato in tutto quello che può essere un calciatore. Adesso gioca nella Fiorentina, non più con dei campionissimi. C'è da sacrificarsi, ci sono momenti in cui la squadra può andare in difficoltà e in cui le palle non arrivano pulite. Ma negli allenamenti si vedono le qualità del campione. Forse come unica punta non ha mai lavorato in maniera convinta, io sono convinto che possa farla. Lui è un calciatore da rigenerare, e lo si può fare solo lavorando. Servendogli palloni sotto porta e fargli crescere autostima e consapevolezza. Ha una forza fisica straripante, e non la sta facendo vedere".
A fine partita ha parlato anche Daniele Pradè, che si è espresso sul mercato: "Kouamé è entrato in una maniera incredibile, spero che Christian capisca quanto noi lo vorremmo tenere. Capisco anche lui, che ha voglia di giocare più partite possibili. Ma qui il mister ha dimostrato che c’è spazio per tutti. Vedo e leggo del mercato, un difensore… Ma noi stiamo bene così: se non va via Kouame siamo completi, abbiamo sette giocatori per reparto. Vero che le partite sono tante, ma giocheranno tutti”.
