Un'Italia a due volti pareggia contro la Macedonia e si complica la strada per l'accesso ai playoff, che rimane comunque nelle mani della Nazionale azzurra. Per Ventura la colpa è da attribuire alla mancanza di giocatori importanti e alla scarsa condizione atletica di alcuni elementi: "Per quelle che erano le nostre condizioni è stato un primo tempo buono, senza subire un tiro e potendo anche raddoppiare. Un secondo tempo invece non buono, soprattutto in alcuni giocatori è venuta a cadere la condizione, perché molti non giocano nelle squadre di club. Nel momento in cui cala la condizione, perdi la convinzione di poter giocare. Non puoi pensare di poter gestire la partita 45 minuti senza affondare mai" ha detto l'allenatore dell'Italia ai microfoni di Sky Sport.
"Dobbiamo cercare di recuperare nel minor tempo possibile le forze dei giocatori - ha continuato Ventura - Dopo Belotti, De Rossi e Pellegrini, ho perso anche Barzagli, la lista è un po’ lunga. Non c’era positività dopo otto vittorie due pareggi e una sconfitta, ce ne sarà ancora meno adesso. Il calcio è fatto così. Oggi abbiamo buttato via un’occasione, in 48 ore sappiamo che non recupereremo nessun giocatore degli assenti, ma dobbiamo recuperare le energie".
"Nel primo tempo abbiamo aggrediti alti, nel secondo tempo meno. come ho detto prima è un discorso di condizione evidente. Mi auguro che i giocatori assenti oggi ci siano, mi auguro che quelli presenti oggi giochino di più nei loro club, questi sono gli scenari che possono cambiare nel prossimo mese. Non ci può essere soddisfazione nel pareggiare in casa. Nel calcio non si può sempre vincere, l’importante è trovare la rabbia per andarsi a prendere quello che i giocatori si meritano. Se continuiamo a parlare della paura del Mondiale è ovvio che viene, ma su questo non posso farci niente, non posso commentare i commenti altrui".