Sarà una delle gare più importanti della sua carriera: la vivrà a 37 anni Giorgio Chiellini, con l'esperienza e la tranquillità di chi di sfide simili ne ha già affrontate tante.
"Gare così potrebbero non capitare così nella carriera di un giocatore. Il mio compito, così come quello di Mancini, è di sdrammatizzare la tensione" ha commentato in conferenza il capitano Azzurro: "Siamo consapevoli dell'importanza. Dobbiamo godercela con gioia e con la cosa che ho detto per la prima volta al Forte Village: spensieratezza e follia".
"In finale le due squadre che hanno dimostrato di più"
Spensieratezza che Chiellini ha mostrato anche contro la Spagna ai rigori: quando la tensione era al massimo, lui ha dato vita a un divertente siparietto con Jordi Alba: "Mi sto godendo ogni attimo di questi ultimi anni della carriera, sempre con sorriso e rispetto per i miei avversari. Rido, scherzo, abbraccio gli avversari. L'ho sempre fatto - prosegue Chiellini - e me lo godo ancora di più adesso, ancor più che negli altri anni. Non c'è pretattica, i compagni mi vogliono bene, avversari al momento meno ma c'è rispetto reciproco ma l'ho dato e ricevuto sempre tanto".
Dopo aver affrontato Belgio e Spagna, dunque, in finale l'Italia troverà di fronte a sé i padroni di casa, l'Inghilterra di Southgate: "Credo che siano arrivate in finale le squadre che hanno dimostrato di più durante questo Europeo. Basta vedere il loro score per capire che sono solidi, fisici, che hanno grandi individualità in ogni reparto".
Una squadra profondamente diversa da quelle affrontate fin'ora, ma ugualmente pericolosa, forte di un ciclo iniziato 5 anni fa: "Hanno un'organizzazione portata avanti da Southgate dopo Euro 2016: non palleggiano come gli spagnoli ma sono forti in ogni reparto, hanno subito mezzo gol su punizione in tutto l'Europeo e appena hanno campo vanno a folate e ti fanno male".
Chiellini, dal canto suo, dovrà vedersela con l'altro capitano, Harry Kane, fresco di gol decisivo in semifinale: "Di Kane ricordo un'amichevole a Torino con l'Inghilterra, mi ha subito impressionato. Ha tante qualità: è fisico, tecnico, sa fare assist, sa tirare bene da fuori, sa tirare punizioni. Mi ha colpito tanto, ci ho giocato contro al Tottenham, l'ho visto, è incredibile. Sono un suo grande estimatore, potete chiederlo a Paratici per conferma, quante volte ne abbiamo parlato in questi anni. Io ho avrò la fortuna di vederlo in campo domani...".
Ma lì davanti Kane non sarà il solo pericolo: "Ognuno ha le sue caratteristiche, se corro a campo aperto con Sterling dubito che arriverò prima di lui. Però sul rinvio del portiere la prendo io... Ci sono situazioni dove limitare le loro qualità, quelle di ogni attaccante dell'Inghilterra. La panchina dell'Inghilterra poteva arrivare comunque in finale, cercheremo di portarli dove li proveremo a limitare. E per fortuna è un gioco di squadra"
"Penso giorno dopo giorno, ci stiamo godendo l'avventura"
"Ci stiamo godendo l'avventura, si respira qualcosa di diverso sin dall'inizio" ha proseguito il capitano riguardo al clima intorno agli Azzurri. "Lo dico da tanto tempo, da quando ho deciso di continuare questo ciclo, credevo si potesse far bene. L'Europeo è stato rimandato, i giovani sono cresciuti e sono arrivati pronti per fare un grande Europeo. Qui c'era qualcosa di magico e speciale, adesso da tre centimetri siamo a due, adesso siamo all'ultimo...".
Un sogno da cui l'Italia non vuole svegliarsi, e forse, per Chiellini, uno degli ultimi: "Vivo ogni attimo. Uno come me non può far progetti a lungo termine, devo solo portare questa gioia nel giocare ai ragazzi, ognuno ci mette del suo, un ingrediente diverso"
È tutto pronto per la finale dunque: Italia-Inghilterra, domenica ore 21. Il segreto? "Servirà cuore caldo per sopravvivere, ma anche la testa fredda: dovremo osare, andare, dovremo essere lucidi per avere la situazione sotto controllo. E' impensabile avere controllo per 90', serviranno queste caratteristiche al massimo. Per vincere la finale servirà curare ogni dettaglio".