Sarà un'Italia sperimentale quella che questa sera affronterà l'Estonia, alle ore 20.45 al "Franchi" di Firenze, nella prima delle tre partite in programma per gli azzurri nei prossimi otto giorni. Almeno nel primo impegno, l'Italia dovrà fare i conti con diverse difficoltà, tra calciatori positivi, altri infortunati e altri ancora bloccati dalle autorità sanitarie.
Intanto in serata Alberico Evani, che andrà in panchina al posto di Roberto Mancini, positivo al Covid-19, ha accolto a Coverciano altri dieci calciatori. Si tratta di Donnarumma, Meret, Bonucci, Florenzi, Jorginho, Insigne, Kean. Ferrari, Berardi e Locatelli, invece, potranno raggiungere Coverciano dopo la mezzanotte. Da definire l’arrivo di Acerbi, Chiesa e Barella.
Esclusi dai convocati i giocatori della Roma, a seguito delle diverse positività in squadra, mentre non c'è ancora il via libera dalle autorità sanitarie competenti per Castrovilli e Biraghi.
In questo quadro, Evani prepara il consueto 4-3-3 con la prima volta in nazionale maggiore di Bastoni. Il difensore dell'Inter, chiamato dopo gli infortuni di Ogbonna e Romagnoli, si prepara all'esordio dal primo minuto con al suo fianco Di Lorenzo, adattato nel ruolo di centrale. Sulle corsie esterne, invece, favoriti D'Ambrosio ed Emerson.
A centrocampo si rivede Soriano dopo più di quattro anni d'assenza, con Tonali e Gagliardini. In avanti Lasagna è favorito rispetto a Belotti che potrebbe essere preservato per il doppio impegno di Nations League contro Polonia e Bosnia. Ai suoi fianchi pronti Bernardeschi e Grifo.
La probabile formazione
Italia (4-3-3): Sirigu; D'Ambrosio, Di Lorenzo, Bastoni, Emerson; Soriano, Tonali, Gagliardini; Bernardeschi, Lasagna, Grifo. All.Evani