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Data: 12/06/2016 -

Italia, Conte e Buffon in coro: "La verità arriverà dal campo, non vogliamo avere rimpianti"

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Si avvicina, il momento dell’esordio agli Europei per l’Italia. Domani sera, infatti, gli azzurri affronteranno il Belgio alle 21:00, in una partita che potrebbe dare i primi indizi sulle gerarchie del girone E. Gianluigi Buffon, capitano della Nazionale, e il c.t. Antonio Conte hanno presentato così la sfida in conferenza stampa. Il portiere della Juventus non crede alla debolezza della squadra. “Mi dispiace che diversi giocatori importanti abbiano dovuto rinunciare agli Europei per infortunio. Ma al tempo stesso mi auguro che i membri più esperti sappiano dare il proprio contributo e quelli più giovani riescano a trovare un pizzico di sana follia. Il fatto che non siamo i favoriti non deve farci sentire delle vittime sacrificali. I valori veri sono quelli che emergono in campo, poi possiamo contare su un po’ di fortuna. Saremo competitivi anche con il pronostico avverso” ha cominciato Buffon. Italia-Belgio sarà anche una sfida tra grandi portieri e, in generale, c’è molto rispetto tra le due formazioni: “Non sono facili paragoni con Courtois, ma al momento è un punto di riferimento per chi vuole giocare in porta, è eccezionale. Sono felice e orgoglioso delle parole di Hazard, ha un talento innato e straripante e non a caso nel Belgio e nel Chelsea è considerato il pericolo numero uno: è in grado di fare la giocata che risolve la partita”. Buffon conclude con un commento agli incidenti che si sono verificati in questi giorni e analizza quali sono le prospettive dell’Italia. “Gli incidenti di questi giorni sono una bruttissima macchia sulla competizione, è grave che la gente non condivida il bello dello sport e la voglia di tifare con civiltà. Mi approccio a questo Europeo con grande entusiasmo e con una maggiore consapevolezza di cosa voglia dire vestire la maglia della Nazionale. Spero che, al termine della nostra competizione, non ci saranno rimpianti, perché è già successo che siamo tornati a casa pensando di non aver dato il massimo. Adesso vogliamo dare anima e cuore” ha detto il capitano. Antonio Conte, invece, non nasconde le proprie sensazioni. “C’è grande emozione, sta per cominciare un torneo importante, le ho vissute da calciatore e adesso da c.t., è motivo di grande orgoglio e responsabilità. Formazione? Non anticipo nulla. Spero che domani sia una grande partita, saremo tutti guerrieri e sarà importante saper usare la testa” ha detto il selezionatore. Non ci sta, il c.t., quando si parla di lacune del Belgio: “E’ una squadra con molto talento e vanno fatti loro i complimenti perché stanno sviluppando molto bene il movimento calcistico; questo fa dei belgi una delle favorite per la vittoria finale. In difesa non hanno problemi, in generale non hanno grandi punti deboli: in attacco hanno talento, a centrocampo hanno sostanza e dietro c’è gente d’esperienza. La partita di domani sarà tra le più interessanti, tra due squadre che amano il calcio divertente; è stato così anche nell’amichevole di novembre”. Come Buffon, nemmeno Conte vuole porsi limiti. Perché l’importante è non avere rimpianti. “La verità arriverà dal campo: dobbiamo essere bravi ad arrivare dove meritiamo, se non dimostreremo sarà giusto uscire. Abbiamo un sistema di gioco camaleontico, ciò che è certo è che sono soddisfatto del lavoro dei giocatori, ora lo stiamo ottimizzando. I concetti sono stati trasmessi e adesso siamo capaci di proporre varie situazioni di gioco” ha concluso il commissario tecnico.


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