Il presente dice Nazionale, il futuro ancora non si sa. Federico Chiesa fa gola a molte squadre e il suo futuro, nonostante il comunicato pubblicato dalla Fiorentina nelle ultime ore, potrebbe essere lontano dal club viola: "Fa piacere l'interesse di alcuni club. Io però adesso sono a Coverciano, a disposizione di Mancini. E penso a questo, pur seguendo cosa accade alla Fiorentina e tutta la trattativa fra i Della Valle e Commisso. Come gestisco le offerte? Ho messo il cellulare in modalità aereo (ride n.d.r). Per ora non ho parlato con nessuno della società".
Sullo sfondo la cessione societaria della Fiorentina appunto: "I Della Valle hanno dato tanto al club, qualunque decisione prenderanno sarà la migliore. Il comunicato che è stato pubblicato? Ripeto, non ho parlato con nessuno della società".
E' sereno Chiesa, che poi si fa serio quando gli viene chiesto delle bandiere nel calcio: "Ogni calciatore ha la sua storia, il suo percorso - ha continuato - ma anche le famose bandiere pensavano alla Nazionale quando erano qua a Coverciano. Io faccio lo stesso, sia per la Nazionale A che per l'Under 21. Perché vestire l'azzurro è un sogno".
Fra miglioramenti e cose da migliorare, come i gol realizzati: "L'anno scorso ne segnai 6, quest'anno 12 - ha spiegato Chiesa - ma in Serie A avrei dovuto fare di più". Dopo Grecia e Bosnia, il classe 1997 si unirà all'Under 21 per l'Europeo di categoria. Una vittoria manca dal 2004, da quella che portò poi al trionfo Mondiale del 2006: "Sarebbe sicuramente bello, cercheremo di intraprendere lo stesso percorso".
Un sogno: "Finire sulla parete di questa sala stampa, accanto alla foto di Cannavaro che alza la Coppa del Mondo". Poi la risposta a Percassi, che nelle ultime ore lo ha definito un grande giocatore ma con il vizio delle sceneggiate: "Lo ringrazio per il complimento. Tuffarsi? Per me è acqua passata, è finito a settembre quando c'è stato l'episodio".