Una Lazio con partenza a rilento, è riuscita a conquistare i tre punti a Sassuolo, soprattutto grazie ai cambi di Inzaghi che hanno dato la scossa alla partita: “Non avevamo la testa altrove, nel primo tempo abbiamo sbagliato tanti passaggi. Nonostante questo senza il miracolo di Cannavaro, potevamo finire il primo tempo in vantaggio. Nel secondo tempo c'è stata la reazione grazie ai ragazzi che sono entrati, questi sono tre punti fondamentali per la classifica" ha detto a Sky Sport.
Sulle sostituzioni di Hoedt e Felipe Anderson invece: "Non erano contenti di uscire, anche io sono stato calciatore e li capisco. Adesso negli spogliatoi ci siamo abbracciati, quando si rivedranno capiranno l’errore. Felipe Anderson ha sbagliato ad entrare subito negli spogliatoi, in queste partite Lombardi lo è stato a guardare dalla panchina, oggi toccava a lui vedere il compagno in campo. Anderson nei primi 70’ ha giocato bene ha dato una mano alla squadra, ma Lombardi si era allenato bene in settimana per questo ho deciso di dargli spazio".
Una Lazio che ha cambiato il proprio assetto durante la partita: "Nel primo tempo abbiamo alzato Milinkovic su Aquilani e Pellegrini o Berardi erano da soli. Poi ho messo Immobile su Aquilani lasciando liberi di impostare i difensori. Nel secondo tempo ho deciso di togliere i due ammoniti per non rischiare di rimanere in 10. Adesso la mia testa è martedì, non ho fatto calcoli, ho fatto giocare la squadra che ritenevo più idonea. Ho chiesto ai ragazzi il 120% e l’ho ottenuto".