E' un Antonio Conte decisamente arrabbiato, quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport dopo l'eliminazione della sua Inter dalla Champions League.
Nerazzurri che vengono bloccati sullo 0-0 dallo Shakhtar Donetsk, al termine di una gara, secondo l'allenatore nerazzurro, in cui la sua squadra meritava la vittoria: "Squadra poco cattiva? Non sono d'accordo, i ragazzi hanno messo tutto quello che avevano. Ha dell'incredibile non essere riusciti a fare un gol in 180 minuti contro lo Shakhtar al termine di due partite dominate. Il loro portiere è stato il migliore in campo sia all'andata che al ritorno. Lo Shakhtar ha stravolto un modo di giocare che per loro è come l'ave maria. Ogni squadra stravolge il proprio modo di giocare conto di noi, ci hanno affrontato in maniera diversa rispetto a qualche mese fa in Europa League".
E adesso è l'ora dei giudizi, con l'Inter che arriva ultima nel girone. Sfortuna e anche qualche arbitraggio contrario, prosegue Conte: "Inter non pronta a fare il salto di qualità? Valutazioni che vanno fatte a freddo. C'è molta delusione, ma non mi sento di dire che ci sia stata mancanza di cattiveria e concentrazione. C'è stata mancanza di gol, se non fai gol non vinci. Non siamo neanche stati molto fortunati con gli arbitraggi. L'Inter non è stata molto rispettata, andate a vedere gli episodi in tutte le partite e capirete che non siamo stati molto rispettati".
Infine, l'allenatore nerazzurro ha analizzato le proprie sostituzioni, che non gli hanno comunque permesso di sbloccare la partita: "Sanchez è entrato a 20 minuti dalla fine. Se lo avessimo inserito prima ci saremmo sbilanciati, andando a giocare con tre punte. Lautaro aveva finito un po' di energie e a centrocampo non avevamo altre alternative oltre a Eriksen. Ho preferito inserire una punta in più e poi ho inserito Christian quando ho visto che Martinez non ne aveva più".