Quella di domenica contro l’Inter sarà una sfida speciale in casa Sassuolo, la prima senza il patron Giorgio Squinzi. “Sarà una gara difficile e complicata sotto ogni punto di vista. Sarà una giornata particolare, nella quale dovremo sforzarci di tenere a bada i sentimenti e di pensare solo a quello che succederà sul campo”, le parole dell’ad del Sassuolo Carnevali rilasciate in esclusiva al Corriere dello Sport.
“Non avere più in società il dottore Squinzi è una perdita incredibile perché lui ha sempre trasmesso a tutti noi il coraggio, l’entusiasmo e la volontà di crescere e di migliorarci. Ho perso una persona straordinaria, un maestro. Non era solo un datore di lavoro, ma un esempio, un secondo padre. Considerava i giocatori un po’ come i suoi figli e quando c’era da cederne uno, per me era un problema perché non aveva piacere a veder partire i suoi ragazzi”, ha proseguito Carnevali.
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Retroscena Sensi
Carnevali svela anche un retroscena su Stefano Sensi, oggi all’Inter, relativo alla scorsa estate: “Quando sono stato a Barcellona per la trattativa Marlon, uno dei dirigenti del Barcellona mi ha chiesto informazioni proprio su Sensi. Lo conoscevano e lo seguivano anche loro, ma l’Inter è stata più rapida. Abbiamo chiuso l’affare di venerdì, al termine di una riunione lampo nella sede nerazzurra alla quale ha partecipato anche Conte. Il lunedì successivo avrei avuto un appuntamento importante con un club straniero. Brava l’Inter a puntare sul ragazzo con più determinazione rispetto agli altri”, ha ammesso il dirigente del Sassuolo.
Su Allegri
Che parla così anche dell’ex allenatore neroverde Allegri: “E’ fantastico. Sono stato il direttore generale di Max quando era a Pavia e tra noi è nato un bel rapporto di amicizia. Recentemente ci siamo visti al funerale di Squinzi che con Allegri aveva un feeling speciale. Vedrete che Massimiliano tornerà ad allenare presto, magari all’estero”.