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Data: 14/09/2021 -

Real Madrid, Ancelotti: "Da piccolo ero tifoso dell'Inter. Domani partita aperta"

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Le parole dell'allenatore del Real Madrid alla vigilia della sfida contro l'Inter: "Sarà una partita complicata". Poi conclude: "Da piccolo ero un tifoso nerazzurro, poi..."
Le parole dell'allenatore del Real Madrid alla vigilia della sfida contro l'Inter: "Sarà una partita complicata". Poi conclude: "Da piccolo ero un tifoso nerazzurro, poi..."

Il Real Madrid affronterà l'Inter a San Siro mercoledì sera alle 21:00 per la prima giornata del gruppo D di UEFA Champions League. Nella conferenza stampa della vigilia, l'allenatore dei blancos, Carlo Ancelotti, ha rilasciato dichiarazioni sulla partita di domani.

 

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"Con l'Inter partita complicata"

"La squadra sta bene. Abbiamo fatto bene contro il Celta, ma domani sarà un'altra storia. Dobbiamo e vogliamo fare del nostro meglio. Domani sarà una partita complicata: l'Inter ha la stessa struttura dell'anno scorso con un nuovo allenatore: hanno nuovi stimoli. Dobbiamo controllarli, cercare di fare una bella partita e iniziare bene questa competizione che per il club è sempre speciale", ha detto l'allenatore del Real. 

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Ancelotti poi ha proseguito: "I nuovi stimoli arrivano quando arriva un nuovo allenatore con nuove idee. La struttura della squadra dell'Inter è la stessa: hanno perso giocatori importanti ma ne hanno presi altri. Giocano bene e sono in un buon momento. Sarà una partita aperta: speriamo di essere competitivi". Sulle assenze e sulle condizioni di Alaba e Modrid, queste le parole di Ancelotti: "Marcelo e Bale hanno avuto dei problemi negli ultimi allenamenti. Per questo non li ho portati. Alaba? Sta bene, può giocare ma lo valuteremo. Modric? Gli abbiamo dato riposo fino a domani sera". 

 

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"Per me la Champions è qualcosa di speciale. L'ho vinta due volte da giocatore anche e l'ultima Champions vinta da allenatore, la 'decima', resta sempre un gran ricordo nella mia testa". Infine, Ancelotti ha detto: "Noi favoriti? Difficile dirlo prima dell'inizio di una competizione. Noi vogliamo competere al massimo perché sappiamo quanto sia speciale per noi questa competizione". 

Poi, la conclusione: "Sì, da piccolo ero tifoso dell'Inter, poi ho dovuto cambiare per varie ragioni. Ho fatto anche un provino da piccolo. Poi sono andato alla Roma. L'Inter è stata una squadra che mi ha sempre creato simpatia. Negli anni al Milan, il derby è sempre stato qualcosa di speciale per me...". 

 



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