Ultima passerella europea per l’Inter che, domani a San Siro, concluderà la sua fallimentare esperienza in questa Europa League. La gara con lo Sparta Praga non servirà a migliorare la classifica dei nerazzurri, già matematicamente ultimi, ma sarà un bel banco di prova per Pioli per testare la propria squadra in vista dell’importante sfida contro il Genoa in programma domenica alle 20.45.
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport24, l’allenatore nerazzurro ha analizzato a fondo la difficile situazione in cui si trova l’Inter: “Vogliamo riscattare la prestazione di venerdì e vogliamo vincere la partita. Non avevamo mai sbagliato l’approccio, a Napoli è successo e questo non mi è piaciuto. Per diventare competitivi certe situazioni dovranno cambiare assolutamente. C’è rammarico per questa eliminazione dopo il gran primo tempo giocato in Israele, non siamo riusciti a onorare questa competizione ma vogliamo chiudere con una vittoria.
Simeone? Io credo solo che la cosa reale è che io alleno l'Inter e Simeone l'Atletico, entrambi dobbiamo rimanere concentrati e pensare al nostro lavoro. Ho il supporto dalla società e c’è la volontà di riportare l’Inter dove merita di stare. Simeone ha espresso un desiderio, il mio è quello di rimanere qui il più a lungo possibile e c’è la possibilità di fare bene. Ho trovato una squadra alla ricerca degli equilibri, abbiamo avuto un calendario non semplice, vogliamo tornare a vincere il prima possibile partendo già da domani.
Gabigol? E’ un ragazzo che sta lavorando bene e sta imparando ancora quello che è il calcio italiano. Ho ampie possibilità di scelta e sto scegliendo chi in questo momento mi garantisce più affidabilità. Felipe Anderson al primo anno a Roma aveva le stesse difficoltà, poi ha avuto modo di crescere e adesso è diventato il calciatore che è. Lo stesso percorso lo sta facendo Gabigol e lo aspettiamo".
