La prima vittoria sulla panchina dell'Inter è arrivata non senza sofferenze contro la Fiorentina, adesso l'obiettivo di Stefano Pioli è dare continuità ai nerazzurri per proseguire nella rincorsa a un piazzamento europeo. Impegno contro il Napoli di Sarri domani sera nell'anticipo della quindicesima giornata di Serie A, in quel 'San Paolo' che a Pioli evoca piacevoli ricordi.
"Quando allenavo la Lazio lì conquistammo la Champions League - ha detto l'allenatore dell'Inter in conferenza stampa -, fu una gara esaltante perchè meritavamo il terzo posto. E' però una cosa che riguarda il passato, adesso penso soltanto al presente e alla sfida di domani. Non sarà uno scontro tra deluse. Sarà di certo una partita importante, ma non decisiva per entrambe. La formazione? Manderò in campo la migliore squadra possibile, sappiamo cosa aspettarci dal Napoli, una squadra che gioca bene. Siamo pronti e non abbiamo paura. Anche contro la Fiorentina abbiamo dimostrato di avere grande personalità, anche se ogni tanto manca un po' di fiducia perchè avremmo dovuto chiudere prima la partita".
Sguardo non solo al campo, Pioli ha parlato anche dei vertici societari e di alcuni singoli, su tutti Mauro Icardi. "L'incontro con Suning di ieri? E' stato positivo - ha proseguito l'allenatore nerazzurro -. Il gruppo dirigente è formato da persone ambiziose e con idee innovative, possono costruire qualcosa di importante a medio-lungo termine. L'obiettivo è riportare l'Inter ai vertici del campionato e in corsa per le coppe europee. A breve ci saranno altri incontri anche in vista del mercato di gennaio, ci faremo trovare pronti. Icardi? Può ancora crescere, ma sta già dimostrando di essere uno tra i migliori al mondo. Ha tanta voglia di allenarsi ed ogni giorno è un esempio per i compagni dal punto di vista dell'impegno. Gabigol? E' giovane, ha qualità e anche lui sta lavorando bene. Dovrà farsi trovare pronto quando sarà chiamato in causa".
E in chiusura anche una battuta su un sogno chiamato Lionel Messi: "Lui all'Inter? Sognare è bello, ma può essere anche pericoloso - ha concluso Pioli -. Per il momento non voglio pensarci, voglio solo rimanere concentrato sul nostro lavoro per migliorare la classifica".
