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Data: 20/12/2016 -

Inter, Pioli: "Conta solo il risultato, giocare bene adesso è secondario. Lazio? Penso solo al mio presente"

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Due vittorie consecutive in campionato e un'autostima che cresce sempre più, all'Inter adesso sembra funzionare la cura di Stefano Pioli. Nerazzurri che cercano il terzo successo di fila per continuare l'inseguimento alla zona Champions League, obiettivo dichiarato, ma domani a San Siro Icardi & co. dovranno vedersela con la Lazio. Sfida dal sapore particolare per Stefano Pioli - in passato allenatore biancoceleste - che ha parlato così in conferenza stampa: "Quella di domani sarà una partita molto importante, un vero scontro diretto - ha detto la guida dell'Inter -. Da adesso ogni gara in cui incontriamo avversari ai quali possiamo rosicchiare qualche punto diventa sempre fondamentale. Terzo posto? Io credo alla ripresa perché la squadra ha ampi margini di miglioramento, ma ora la cosa più importante è pensare soltanto a domani sera. Credo che la Lazio potrà restare in alto fino alla fine, sta avendo il vantaggio di non giocare le coppe e sarà una rivale di tutte le squadre che vorranno raggiungere l'obiettivo europeo. Il mio passato? Lì ho vissuto due anni intensi, ma in questo momento sono concentrato solo sull'Inter. Non penso al passato ma solo al presente, che è davvero un grande presente. Stiamo lavorando per crescere e per raggiungere diversi risultati consecutivi che ci permetteranno di tornare dove vogliamo essere a fine stagione".

Non solo la partita, Pioli ha parlato anche di alcuni singoli, a partire da Stevan Jovetic, finito fuori dai radar e possibile partente. "Jovetic? Si è già parlato troppo della sua situazione - ha proseguito l'allenatore nerazzurro -, io dico solo che convocherò sempre i giocatori che mi danno più garanzie dal punto di vista fisico e mentale. Abbiamo degli equilibri da rispettare, domani ci mancheranno dei giocatori importanti ma la rosa è competitiva e ci siamo preparati al meglio. Kondogbia? Io lo vedo convinto, positivo e voglioso di aiutare la squadra, è questa l'unica cosa che conta. Delle due giornate di squalifica a Melo l'ho saputo ieri sera, non ho ancora parlato con lui ma so che la società si sta adoperando per risolvere questa situazione. Il recupero di Medel? È un giocatore importante e ho fiducia nelle sue qualità tecniche e morali, ma la mia rosa mi dà ampie garanzie. Mi auguro comunque che torni dopo la sosta, proveremo a recuperarlo durante le vacanze natalizie ma non sono così sicuro che possa essere pronto per la prima gara del nuovo anno contro l'Udinese".

In chiusura anche uno sguardo sul mercato e sulla nuova identità regalata alla squadra. "Movimenti di mercato? Io e la società abbiamo le idee chiare, bisogna vedere cosa si potrà fare anche perché c'è il Fair Play Finanziario, ma se ci sarà qualche possibilità ci faremo trovare pronti. Cosa è cambiato nella nostra mentalità? Abbiamo capito che adesso è importante il risultato, è quello che ti dà la fiducia e l'autostima necessarie per crescere. Quindi anche domani conterà solo il risultato, se giocheremo bene o male sarà una cosa assolutamente secondaria - ha concluso Pioli -. Le statistiche di queste prime partite dicono che l'Inter ha un grande sviluppo della fase offensiva e sinceramente credo che le nostre situazioni possano essere sfruttate ancora meglio. Però io alla squadra sto facendo passare un messaggio, se non prendiamo gol è facile che vinciamo le partite perché una rete poi riusciamo sempre a farla. Quindi adesso dobbiamo ragionare in quella direzione perché, ripeto, adesso quello che conta è il risultato"



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