Massimo Moratti non intende lasciare l'Inter. E l'ha ribadito oggi ai microfoni di Sky, confermando la sua volontà di voler contribuire a rafforzare il club e la partnership con la proprietà indonesiana: "Non vendo le mie quote azionarie - ha detto Moratti -. Ho intenzione di andare avanti rinforzando la società anche sotto il profilo dell'accordo tra gli azionisti. Questa è una cosa importante. In futuro vedremo ma per il momento non c'è nessun movimento". Il lavoro congiunto a quelle che sono le intenzioni di Thohir prosegue dunque. Moratti resta sempre partecipe delle decisioni del magnate indonesiano e sostiene la linea di Thohir, volta a trovare nuovi partner. Si era parlato di un gruppo cinese pronto ad acquisire il 20% delle quote dell'Inter, ma Moratti ha smentito e chiuso questo capitolo affermando che si tratta solo di chiacchiere poiché di concreto non c'è nulla.
"Thohir mi racconta tutti quelli che sono i movimenti societari e le possibilità, ma niente che metta in condizione di fare dei cambiamenti importanti - ha sottolineato Moratti -. Aumento di capitale? Non sono io che decido questo genere di cose. Quello che decideranno, quello che Thohir deciderà sia piu giusto per la societa', me lo dirà e vedrò se partecipo o no. Io sono favorevole a tutto quello che rafforza la società. E se va bene al principale azionista vuol dire che lui stesso si sente rafforzato, quindi benissimo".
Inoltre ieri Moratti era allo stadio per assistere alla sfida contro il Torino. Seduto accanto a Thohir, ha detto che si aspettava qualcosa in più dalla squadra ma un po' di sfortuna ha fatto sì che non si sia raggiunto il risultato sperato: "Ci si aspettava altro, è una partita che nel secondo tempo è andata storta, anche nella fortuna. Questa mattina poi ho rivisto il gol, quel rigore che forse era fasullo. È girato tutto storto ed è andato al contrario di come ci aspettavamo nel primo tempo".