Capocannoniere del nostro campionato in solitario con 14 gol in 18 partite. Per Mauro Icardi, se mai ce ne fosse stato bisogno, questo può essere l'anno della definitiva consacrazione. Estate calda quella di Maurito, tra offerte di mercato, rinnovo e biografia. Il Napoli era disposto a fare follie per la punta di Rosario e De Laurentiis, perso Higuain, era pronto a offrire più di 60 milioni pur di averlo. Ma i nerazzurri hanno blindato il loro capitano con tanto di rinnovo fino al 2021, piuttosto chiacchierato.
Mauro ha risposto alle polemiche come sempre, con tanti gol. Alla sosta sono tutti dietro al ventitreenne ex Samp che non aveva mai fatto così bene nelle prime 18 giornate. Nella stagione 2012-2013 lo score parlava di appena un gol, realizzato il 18 dicembre 2012 nel derby con il Genoa. Solo una giornata dopo la doppietta alla Juventus nel 2 a 1 dello Stadium avrebbe lanciato Maurito nel grande calcio: era il sei gennaio 2013.
Nel suo primo anno all'Inter, stagione 2013-2014, il capitano aveva realizzato solo due reti. Neanche nel campionato 2014-2015 riuscì a fare meglio di quest'anno, nonostante il titolo di capocannoniere con 22 gol (a parimerito con Toni). Alla diciottesima aveva segnato 10 gol tra cui, degna di nota,la tripletta al Sassuolo alla seconda giornata. La stagione scorsa il nove nerazzurro si era fermato a 8 reti alla diciottesima. I quattordici centri di questa stagione sono dunque un nuovo record personale.
Nella classifica della Scarpa D'oro Icardi è terzo con ventotto punti, alle spalle del bomber brasiliano della Dinamo Kiev, Junior Moraes, secondo e autore di 20 gol nel campionato ucraino che gli hanno portato 30 punti, e a Pierre-Emerick Aubameyang, che con 16 gol in Bundesliga ha totalizzato al momento 32 punti. Considerando i quattro principali campionati europei, Icardi con 14 gol in 18 gare è secondo solo a Aubameyang, che con il suo Borussia Dortmund ha segnato 16 reti in 15 partite e Cavani, 18 gol in 17 partite con il PSG. In Inghilterra il capocannoniere è Diego Costa con 13 marcature in 17 match, in Spagna Messi e Suarez comandano con 12 reti rispettivamente in 13 e 15 partite.
In totale Icardi ha collezionato 140 presenze con 71 gol in serie A, di cui sessantuno con la maglia dell'Inter. Lo scorso aprile è diventato il più giovane attaccante interista a raggiungere la quota dei 50 gol con la maglia dei milanesi. Se anche quest'anno vincesse il titolo di capocannoniere l'attaccante nerazzurro sarebbe a 24 anni e 3 mesi il terzo più giovane della storia a bissare il titolo, dietro a Felice Borel e Harald Nielsen. Mauro è poi il più giovane straniero di sempre ad aver segnato 50 gol in serie A. Cosa manca a Maurito? La Nazionale e in molti si chiedono come faccia Egardo Bauza a preferirgli l'ex Genoa Lucas Pratto: la sua unica presenza risale al 16 ottobre 2013. Ma lì c'è lo zampino, anzi, il "Pibe", di Maradona...
