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Data: 21/12/2016 -

Da Cosenza a… Gibilterra! “Dove scusate?”: lo svincolo con la Ternana, la nuova avventura. La storia di Gabriele Novello

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Immaginate di cambiare completamente vita a neppure 20 anni. Città, regione, Paese. E campionato. Immaginate di guardarvi alle spalle e rivedere il 2016 come l’anno della svolta. Per Gabriele Novello, trequartista dai piedi ottimi classe 1997, lo è stato. Un passato tra Vigor Lamezia e Cosenza per lui, cosentino doc, che a soli diciassette anni era stato chiamato in Serie D e pure in Nazionale: due reti all’esordio, sulle spalle la n.10 azzurra sognata fin da bambino. Era solo il punto di partenza di questo ragazzino di personalità che da un piccolo paesino in provincia di Cosenza è arrivato a settembre a Terni. La Ternana, con la Primavera. Novello si è messo in mostra ed ha attirato l’attenzione di tanti club stranieri. E, dopo lo svincolo, ha firmato il suo primo contratto FIFA da professionista in Premier Division. Gibilterra, un altro mondo. “Dove scusate?”, ha chiesto quando ha ricevuto la prima chiamata. Il tempo di guardare la cartina e prendere il primo aereo per Gibilterra. La squadra è il Mons Calpe Sporting Club, società giovane che punta sui giovani e che si trova a lottare per le prime posizioni di classifica dopo undici giornate di campionato. Gabriele ha scelto la maglia numero undici e non vede l’ora di iniziare, anche se ”prima voglio tornare in Calabria e passare il Natale in famiglia”. Sì, perché lui è uno genuino, è quel tipo di ragazzo che ti capita di incontrare sotto casa mentre gioca e palleggia da solo con la palla così, solo per passare il tempo. Studente modello al Liceo, ragazzo che se non riuscisse a sfondare nel calcio vorrebbe diventare medico. Per ora si gode il momento che aspettava da sempre: giocare in una categoria di alto livello. La carriera calcistica a diciotto anni è tutta da scrivere, il futuro prossimo invece potrebbe riservare un sogno: giocare i preliminari di Champions o Europa League proprio con la maglia del Mons Calpe. “Dove scusate?”.



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