Quattro anni trascorsi all’Inter, dove ha chiuso la sua carriera. Ed è proprio la parentesi italiana il tema principale dell’intervista che Luis Figo ha rilasciato a DAZN. Le dichiarazioni più delicate sono quelle che riguardano Roberto Mancini: "Mi ha umiliato come poche persone nel corso della mia carriera. Ad ogni modo gli auguro il meglio, ora ricopre un ruolo importante nel calcio italiano e spero che la Nazionale possa tornare nel posto che merita".
Parole al miele, invece, per Massimo Moratti. "Lui invece è stata una delle persone più importanti, sia a livello sportivo che personale. Per l'affetto che provo per lui lo chiamo papà, è stato importantissimo nelle quattro stagioni che ho vissuto all'Inter. Zanetti? Un amico, un capitano, un professionista: è stato davvero bello condividere la maglia con lui" ha proseguito il portoghese.
Infine, un pensiero per Zlatan Ibrahimovic: “È un campione nonostante abbia un carattere difficile, perché ha un ego più grande della Torre Eiffel. Tuttavia, è un ragazzo di cuore, ha grandi qualità ed è un vincente, un buon amico".
