De Boer torna a parlare della sua avventura all'Inter e lo fa con la solita buona dose di frecciatine, ripercorrendo tutte le cose che non andavano e non funzionavano nella sua avventura a Milano. Intervistato dall'emittente olandese Ziggo sport è tornato a parlare della sua avventura fallimentare con la squadra nerazzurra durata appena 84 giorni. In 14 gare ufficiali ha collezionato 5 vittorie, 7 ko e 2 pareggi. Tra le sconfitte più umilianti c'è sicuramente quella in Europa League contro l'Hapoel Beer Sheva, che a San Siro s'impose 2-0. Queste le sue parole:
"Cosa non è funzionato? All'Inter comandavano 7-8 giocatori che escludevano il resto del gruppo. Non mi sarei mai aspettato di trovare un simile ambiente. Io ho avuto difficoltà non solo con l'italiano, ma faticavo anche a far capire il mio pensiero. Non è stato facile"
La parte più difficile però erano sicuramente gli allenamenti:
"I calciatori facevano ciò che volevano. Io ho provato a proporre un calcio diverso ma non mi seguivano. I ragazzi delle giovanili dell'Ajax ascoltavano di più e lavoravano meglio mentre loro non vedevano l'utilità di alcuni miei esercizi anche se spiegavo essere concetti essenziali per iniziare a capire come volevamo giocare. E invece hanno smesso di darmi ascolto presto".