A San Siro arriva il Verona. Servono i tre punti, sia per inseguire la Juventus sia per mettersi alle spalle le scorie post Dortmund. Parole di Conte comprese, alle quali ha risposto Marotta proprio prima del calcio d'inizio della partita contro la squadra di Juric: "Lo conosco molto bene, è un uomo severo ed esigente, un grande professionista che vuole sempre vincere e che ha uno stile di comunicazione particolare. Sul contenuto delle parole siamo tutti d'accordo, perché tutti vogliiamo crescere. Tutto è migliorabile, però ci vuole un attimo di tempo. La prima occasione per rafforzare la rosa sarà il mercato di gennaio, al quale ci presenteremo per cogliere le possibilità".
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Fra poco sarà tempo di mercato: "Anche perché gennaio è una sessione povera e arida - ha continuato l'amministratore delegato nerazzurro - questo non toglie che vogliamo cogliere delle opportunità. Più del denaro è più importante il tempo. Siamo consapevoli di avere un allenatore bravo e una società forte. Conte è uno molto trasparente e valuteremo sul momento"
L'Inter comunque vuole accontentare il suo allenatore e ha le idee chiare: "Cercheremo calciatori di esperienza. L'importante è che il calciatore in questione non sia vicino alla fine della carriera. Nell'organico ci deve essere mix di gioventù ed esperienza, componenti che già abbiamo. Anche se l'esperienza non è marcata, perchè in pochi hanno preso parte alla Champions e sotto questo punto di vista siamo un po' indietro. La nostra asticella si deve alzare cercando di comporre una rosa competitva per i nostri traguardi, che rispecchi quello che vuole l'allenatore".
Tormando indietro verrebbero fatte mosse diverse? " Non credevo ad oggi di essere ad un punto dalla Juve - ha sottolineato Marotta - a ogni critica bisogna imparare e guardare avanti. Guardarsi indietro non serve a niente. In quanto amminstratore delegato dovrò tenere sotto controllo anche l'aspetto economico e patrimoniale del club".