Una partita sicuramente importante per il cammino nerazzurro in Champions, ma guai a parlare di finale. “Quelle semmai arrivano dopo. Ma gara è sicuramente importante, sì”. Parola di Antonio Conte. L’allenatore dell’Inter presenta così la gara contro il Borussia Dortmund, valida per la terza partita del girone di Champions League e in programma domani a San Siro.
“Più che sulla fase difensiva dobbiamo fare attenzione a non perdere palloni in fase di costruzione, come successo contro il Sassuolo, perché loro sono forti sulle ripartenze e in campo aperto possono farci male”, ha proseguito l’allenatore dell’Inter. Tre punti contro il Dortmund per cercare di dare una svolta alla classifica del girone: “Potevamo fare di più contro lo Slavia, avremmo meritato di più contro il Barcellona. Ora affrontiamo un'avversaria forte, ma non cambia la nostra mentalità. Vogliamo imporre la nostra idea di calcio e prenderci qualche rischio”.
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“Se potrebbe bastare ripetere la prova di Barcellona per vincere? Non lo so, quello che so è che non voglio che la squadra abbia rimpianti. Questo è un torneo difficilissimo e noi stiamo cercando di avviare un percorso in Champions anche a livello di esperienza, visto che questa è una squadra che in campo europeo non ne ha tanta”.
“Troppi gol subiti? E’ sicuramente un aspetto da migliorare. Guardiamo però anche al bicchiere mezzo pieno: abbiamo segnato 18 gol, meglio di noi ha fatto solo l'Atalanta”, ha ammesso Conte. Che ha poi parlato così di alcuni singoli: “Brozovic può diventare tra i più forti al mondo nel suo ruolo. Lautaro deve lavorare e basta, senza pensare che il gol sia tutto per l'attaccante. Candreva? Bisogna entrare nella sua testa, sta dando il 100%. Lui ha sempre bisogno di conferme. Sta facendo bene, ma può fare di più”.
Il punto sugli infortunati: “D'Ambrosio ha avuto una microfrattura e andrà valutata la soglia del dolore del giocatore e la sua disponibilità a giocare. Per quanto riguarda Sensi, penso che domani farà un esame di controllo. Vediamo”, ha concluso Conte.