Il cambio non ha dato la scossa sperata. A Southampton Stefano Vecchi ha provato a dare più solidità al centrocampo dell'Inter, sperando nelle ripartenze di Candreva e Perisic e nei primo 45 minuti di gioco la squadra ha retto. Poi nel secondo tempo sono usciti dallo spogliatoio i "Saints" e i soliti problemi dei nerazzurri:
"La responsabilità di questo momento è di tutti, siamo tutti insieme nel bene e nel male" - ha dichiarato a Sky il direttore sportivo Piero Ausilio - "Siamo stati costretti a cambiare allenatore per via dei risultati, ma siamo tutti uniti e ne verremo fuori. Con de Boer non è andata bene perché è arrivato in una situazione difficile. Vecchi? E’ bravo, tranquillo e interista. In questo momento fa piacere vedere gente che ci mette cuore. Gli è stato dato quest’incarico ma non è detto che la parentesi venga chiusa domenica".
Da oggi ogni momento sarà buono per prendere una scelta definitiva sulla guida tecnica: "Arriva la proprietà e valuteremo diversi nomi di allenatori, tra cui Vecchi. L’unico requisito del futuro allenatore dell’Inter è che deve essere bravo. Casting? Non si può parlare di casting, per noi è una cosa seria. Decideremo insieme. Il tecnico deve conoscere il calcio italiano, deve sapere in che situazione verrà a trovarsi. Essere allenatore da Inter significa anche saper sostenere il progetto di una squadra ambiziosa. Simeone? Il presente non può farci valutare allenatori che sono sotto contratto con altre squadre. Non faccio nomi, avrete soddisfatte tutte le curiosità nei prossimi giorni. Vogliamo trovare la persona giusta".