Un clima infuocato in un derby nel quale si sono vissuti attimi di tensione, prima e dopo la gara. E non solo per l’incendio che è divampato sul pullman che stava riportando a casa la formazione amaranto, 300 metri dopo aver lasciato il Franco Scoglio e aver imboccato l’autostrada (clicca qui per vedere foto e video di quanto accaduto). Tra Messina e Reggina è stato un derby senza esclusioni di colpi già prima dell’inizio della gara. Le prime ricostruzioni (toccherà poi agli organi competenti stabilire quanto realmente accaduto, con le due società che non hanno al momento preso nessuna posizione ufficiale) parlano di momenti di grande concitazione al rientro nel tunnel degli spogliatoi dopo il riscaldamento pre gara: circa venti persone faccia a faccia, qualche parola di troppo, nervi tesi e qualche spintone.
E, secondo alcuni, anche un’aggressione (condizionale d’obbligo) a Sala, portiere della Reggina. Il motivo? Qualche possibile ruggine derivante dalla gara di andata a inizio campionato, quando si parlò di momenti di tensione (mai comunque confermati ufficialmente) con l’allora allenatore del Messina Sasà Marra. Poi i 90 minuti in campo che hanno visto il successo della formazione giallorossa e a fine partita ancora tensioni, ma questa volta nessuno spintone (o altro) ma ‘solo’ qualche scambio verbale poco carino. Per un derby destinato a far parlare ancora a lungo, ben al di là dei novanta minuti del campo.