Benassi, Petagna, Pellegrini e Locatelli (rigorosamente in ordine di età) sono collegati da una linea verde…anzi azzurra. Tutti under 21, tutti giovani, tutti in gol in questo turno di campionato di serie A e soprattuto tutti italiani. Sorridono i loro allenatori di club, certo, ma sorride soprattutto Gigi Di Biagio, ct dell’Under 21 che a partire da oggi potrà godersene almeno 3 su quattro (Benassi, Pellegrini e Petagna). Tutti convocati per la prossima gara decisiva degli azzurrini in vista dell’Europeo di giugno in Polonia. Benassi è il capitano di questo gruppo, Pellegrini è uno degli uomini chiave del centrocampo (in gol anche nell’ultimo match, quello vinto contro Andorra), mentre Petagna è alla prima chiamata. Si presenta così: tre gol di fila con la maglia dell’Atalanta dopo aver scalato le gerarchie dell’attacco di Gasperini “facendo le scarpe” a Paloschi e Pinilla. Impossibile non considerarlo per una gara così importante anche alla luce dell’assenza del vero punto di riferimento offensivo di Di Biagio: Berardi, costretto ancora ai box per un infortunio muscolare.
Locatelli, invece, nel giro dell’Under 21 ancora non ci ha messo piede. E’ del 1998 e per tanto il suo “ciclo” dovrebbe essere quello dell’Europeo 2021, ma facciamo fatica a pensare che potrebbe essere inserito con molto anticipo rispetto alle previsioni. Contro il Sassuolo (di Pellegrini) ha fatto il suo battesimo del gol con una conclusione di rara bellezza: una di quelle giocate che fanno intravedere le stigmate del predestinato.
Alla faccia dei Bacca, Icardi e Higuain: il bello della nostra serie A può essere anche all’insegna del Made in Italy. E ben venga se i gol (belli e decisivi) arrivano da parte di ragazzi nati tutti dopo il 1 gennaio del 1994. Nella settimana che è stata caratterizzata dai 40 anni di Totti, l’highlander del calcio italiano, riscopriamo anche i “baby” che stanno crescendo alle sue spalle. Un segnale forte, di quelli che non possono essere lasciati cadere, tanto più che lo stesso Ventura si deve andare a cercare i suoi gol da esportazione tra Cina e Spagna affidandosi alla regia del petit italien Marco Verrratti da Parigi.
Ripartiamo da loro: Benassi, Petagna, Pellegrini e Locatelli. La linea verde “macchiata” di azzurro che segna e insegna: siamo ancora l’Italia, ed il meglio deve ancora venire.