Il Torino ricomincia da dove aveva terminato: con Belotti protagonista. Anche a Bormio, sede della prima parte del ritiro della squadra granata, che resterà in Valtellina fino al 28 luglio, è infatti “Gallomania”. Nel giorno in cui si è molto parlato del bomber prodigio (non era tra i giocatori che hanno fatto da testimonial alle nuove magliette della prossima stagione), Belotti ha provato a dare risposta a ogni tipo di polemica come meglio sa fare: sul campo. Sua è stata la prima rete in partitella, nel rinato Filadelfia, qualche giorno fa; sua è stata quella nella prima amichevole stagionale, che il Toro ha vinto per 5-0 contro la Casateserogoredo. Certo, le gambe erano imballate e l'avversario non proibitivo, ma il numero 9 granata ha giocato con la solita voglia, ed è stato bravo a sfruttare in tap-in un tiro di Boyé terminato sul palo e poi dal Gallo ribadito in rete dopo aver scartato il portiere, al 36' del primo tempo. Tanta voglia, ma non sempre tantissima lucidità, come è naturale che sia a inizio preparazione.
I tifosi, questo, l'hanno capito molto bene e hanno riempito di applausi il loro beniamino. Sugli spalti, infatti, le ovazioni per Belotti quasi si sprecavano, ma certamente non hanno sorpreso. Da quando il Toro è in Valtellina, infatti, l'attaccante è stato quasi preso d'assalto: è il più richiesto per foto e autografi, che ha concesso con buona disponibilità, e nella giornata di ieri è stato intonato un coro in suo onore, che recitava “Non si vende il Gallo Belotti”. Il giocatore continua ad allenarsi senza mai risparmiarsi a dimostrazione che i rumor di mercato non sembrano destabilizzarlo particolarmente. Intanto, la piazza si coccola il suo attaccante principe. Nel Toro è sempre “Gallomania”, proprio come lo scorso campionato.