Atmosfera da classica amichevole estiva, ma con la testa probabilmente rivolta altrove per i tifosi napoletani. Al calciomercato. E' questa l'aria percepita allo stadio 'Briamasco' per la prima partita del Napoli. Un piccolo tifoso azzurro, non trovando in campo il 'Pipita', chiede al padre: "Papà, Higuaín?". "Tesoro, non gioca più con noi..." la risposta, con un velo di amarezza. Tantissimi, tra l'altro, i bambini e le famiglie presenti a Trento per il match, con lo stadio completamente gremito a maggioranza napoletana, seppur con un cospicuo numero di tifosi di casa davvero molto 'goliardici': "E facci un tiro, tiro, tiro", cantano i tifosi gialloblù di casa per invogliare i propri giocatori ad effettuare almeno un tiro verso la porta del Napoli, ma senza successo. Eppure il Trento difende, e anche bene, dovendo però arrendersi alla doppietta di Gabbiadini nel primo tempo ed alle reti di Albiol e Dumitru nella ripresa.
Tanti applausi dei tifosi napoletani soprattutto per Manolo Gabbiadini ma in generale per tutta la squadra di Sarri. Curioso poi l'episodio avvenuto nel secondo tempo all'ingresso di Roberto Insigne al posto di Callejon, con gran parte del pubblico di casa presente al 'Briamasco' pensando di osservare il fratello Lorenzo e non Roberto: ci ha pensato un tifoso del posto a spiegare la situazione, rigorosamente in dialetto trentino: "Ha un fratello più giovane, non è lui". Infine, finale da Stadio San Paolo con l'intero 'Briamasco' pronto ad intonare unito appassionatamente "Un giorno all'improvviso" prima del triplice fischio finale. Per chiudere in bellezza una festa di calcio, per chi non è abituato ad osservare e vivere certi palcoscenici. Una vittoria, "Però mancava Higuaín" afferma nuovamente un altro bambino all'uscita dal 'Briamasco': perchè alla fine testa e cuore probabilmente si trovavano altrove.
Alberto Trovamala