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Data: 13/05/2017 -

Il modulo, Moses, Kanté...I cinque segreti della vittoria della Premier di Conte secondo Ranieri:

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Da Ranieri a Conte, la Premier è un "affare italiano". Dopo la favola del Leicester ecco il trionfo del Chelsea dell'ex ct della Nazionale, che riceve il passaggio di testimone proprio da Ranieri, attraverso le pagine de La Gazzetta dello Sport. Quali sono i meriti di Conte? L'ex manager del Leicester li divide in 5 punti:

"Il primo merito di Conte è stato quello di rivitalizzare una squadra decima in campionato la scorsa stagione. Giocatori come Hazard e Diego Costa sono rifioriti. Quando un manager riesce a rimotivare i calciatori, significa che ha usato gli argomenti giusti per convincerli. Il secondo passaggio importante è stato trovare il modulo giusto. Nella sua prima conferenza stampa, Conte si presentò usando la parola “sarto”: lui è stato bravo a scegliere l’abito giusto per la sua squadra. E’ partito con uno schema, poi le sconfitte con Liverpool e Arsenal lo hanno costretto ad intervenire e qui c’è il terzo snodo della stagione del Chelsea: Conte è riuscito a ricavare insegnamenti positivi da due sconfitte. Il quarto elemento chiave è stato la visione di alcuni calciatori. Pedro è il Mandzukic del Chelsea: lo spagnolo corre tantissimo per aiutare la squadra. Moses è la vera scoperta di Antonio: ha intravisto in questo calciatore doti che erano sfuggite ad altri. Il Chelsea lo aveva girato in prestito a Liverpool, West Ham e Stoke City. Conte ha sfruttato la sua energia: la sua capacità di coprire la fascia coast to coast e Moses è stato sicuramente una delle pedine chiave del Chelsea. Il quinto passaggio del lavoro di Antonio è un omaggio dovuto a un calciatore fondamentale per il trionfo del mio Leicester: N’Golo Kanté. Lo soprannominai “motorino”. Kanté è stato il motorino del Leicester e ora del Chelsea: non mi pare un caso che sia riuscito a vincere due titoli di fila".



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