L'ultima partita, il giorno dell'addio: Pepe Reina saluta Napoli
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 20/05/2018 -

L'ultima partita, il giorno dell'addio: Pepe Reina saluta Napoli

profile picture
profile picture

Dopo tanti anni passati insieme, emozioni, gioie e dolori, adesso è arrivato il momento di dirsi addio. Si, perché ne è passato di tempo da quel 29 luglio 2013, cinque lunghissimi anni interrotti da una sola stagione di “lontananza bavarese”. Il rapporto d’amore tra Reina e i napoletani, nonostante il passaggio al Bayern Monaco, non si è mai interrotto. Eh già, perché il feeling che c’è stato in questi anni sa di amore a prima vista: i supporter partenopei hanno intravisto nello spagnolo quel carisma e quella verve che solo i veri e propri leader riescono ad avere.

Il numero 23, giunto nel capoluogo campano soprattutto per volontà dell’ex allenatore azzurro Rafa Benitez, ha da subito dimostrato di voler mettere il cuore in campo in ogni singola partita, diventando un tifoso aggiunto nel terreno di gioco. Quanto Reina ha dato a Napoli e ai napoletani lo sanno tutti, ma lo ha voluto far capire ancor di più Paolo Cannavaro.

L’ex capitano del club di De Laurentiis e figura simbolica della napoletanità, ha voluto ringraziare lo spagnolo pubblicando un messaggio sul proprio profilo social: “Buona fortuna fratello, non hai difeso solo la nostra porta, ma i nostri colori e la nostra città”. La mancanza dei colori azzurri si è appunto fatta sentire subito, quell’anno in Baviera ha lasciato un vuoto nell’estremo difensore, un vuoto colmabile solo con il ritorno in maglia azzurra. “A Napoli piangi due volte, quando arrivi e quando parti”, tante sono le volte che Pepe Reina ha ripetuto questa frase, oggi, come in un film, ciò è successo davvero.

Il saluto alla curve è un momento che l’ex Liverpool difficilmente dimenticherà, il Napoli non potrà che rimanere per sempre nel suo cuore. Ora però, dopo 182 presenze e oltre 16 mila minuti giocati, è arrivato il momento di dirsi addio, toccherà adesso alla società cercare di colmare quel vuoto lasciato da un uomo che, per i colori azzurri, ha sempre dato il massimo mettendo al servizio di Napoli la sua determinante grinta e la sua immensa personalità.


Codice video





Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!