Il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, ha parlato ai microfoni di Sky Sport poco prima dell'inizio di Porto-Lazio, valida per i sedicesimi di Europa League.
Tare è partito commentando la scelta di formazione di Sarri, che ha optato per il falso nove Felipe Anderson: "Ha giocato due partite lì prima della sosta, e lo ha fatto molto bene. Quando in sede di mercato abbiamo analizzato la possibilità di portare un'alternativa in più in attacco, poteva essere un calciatore in più in fase offensiva che avesse nelle corde anche il ruolo di falso nove, e abbiamo scelto Cabral: siamo stati criticati per aver lasciato Immobile da solo, ma ci servivano queste caratteristiche per la squadra, e abbiamo preso la decisione di mandare in prestito Muriqi a giocare".
Tare commenta poi lo stato di forma della squadra: "Abbiamo avuto modo di parlare con Sarri durante questa Europa League, analizzando gli alti e bassi della squadra in questi primi mesi. Si è sempre parlato di pazienza, di tempo, di lavoro, per dare all'allenatore la possibilità di fare crescere la squadra. Il che sta accadendo: nelle ultime dieci partite siamo terzi per punti fatti in A, non prendiamo gol, e siamo tornati in corsa per il quarto posto. Ora la squadra ha trovato le misure, ha capito cosa chiede l'allenatore: dobbiamo essere bravi a continuare su questa strada".
Infine, focus sulla squadra che la sua Lazio affronterà questa sera: "Il Porto è una squadra molto aggressiva, che assomiglia al Milan: cercherà fin da subito di metterci in difficoltà, dovremo uscire bene dalla prima fase della loro pressione. Se riusciremo a farlo, sarà più facile mettere in azione i nostri attaccanti. Loro sono una delle squadre più in forma d'Europa, fanno un pressing fortissimo dal primo all'ultimo minuto. Proveremo a fare in modo di giocarci tutto in casa, all'Olimpico, la prossima settimana".