“Se fossi stato qui dall’inizio avremmo lottato per lo scudetto”. Lo ha detto col sorriso sulle labbra Ibra dopo la vittoria sulla Juve, ma probabilmente sotto sotto diceva sul serio. D’altronde “Ibra gioca per vincere qualcosa o sta a casa", ha detto lo svedese a Sportweek in un’anticipazione dell’intervista completa di domani.
Potrebbe dimostrare la sua tesi la prossima stagione, ma le parole rilasciate all’inserto della Gazzetta dello Sport lasciano pensare che il futuro di Zlatan possa essere lontano dal Milan: “Ibra non è un giocatore da Europa League e il Milan non è un club da Europa League”.
Dichiarazioni nette, come quelle su Rangnick "Chi è Rangnick? Non so chi sia Rangnick". Niente mezze misure per lo svedese, non è una novità. Dal ritorno in campo dopo la quarantena ha trascinato la squadra nonostante un piccolo problema fisico che lo ha costretto ai box per alcuni giorni. Il presente parla di un giocatore decisivo, il futuro è ancora incerto.