Nel calciomercato invernale del 2018 fu a un passo dal compiere il doppio salto: valigia pronta e saluto al Catanzaro (Serie C) già avvenuto, con il Verona (Serie A) pronto ad accoglierlo. Hicham Kanis girava impaziente nei corridoi dell’Hotel Meliá (location dell’ultimo giorno di quel calciomercato) in attesa di un via libera che non arrivò mai. Storia di incastri mai concretizzati, con il cinese Seung-woo Lee – l’attaccante che avrebbe dovuto liberare il posto in rosa che Kanis era già pronto a occupare – che non lasciò Verona durante quella sessione di trattative. Sliding doors di calciomercato.
“All’epoca al Verona c’era il ds Fusco che mi stimava molto, pensa che lo scorso anno voleva portarmi alla Juventus Under 23, ma alla fine non se ne è fatto nulla”, racconta ai nostri microfoni proprio Kanis, attaccante classe 1997, attualmente svincolato dopo la fine dell’avventura con il Fano in Serie C. “Purtroppo non si è rivelata la scelta giusta per la mia crescita, venivo dall’esperienza al Cuneo dove avevo trovato continuità. Pensavo di aver compiuto un passo importante per la mia carriera, invece no…”, ammette Kanis.
Uno a cui non piace sicuramente nascondersi: “Sento che posso essere un giocatore importante, che posso svoltare la mia carriera e se fino a ora non ci sono riuscito è perché evidentemente non ho fatto abbastanza”. Specialmente nei… numeri: “Già, il problema è quello. Perché sono tanti quelli che alla fine guardano solo le statistiche: devo essere più incisivo in zona gol, rinunciando a qualche giocata a effetto in altre zone del campo”. Consiglio che a Kanis è arrivato anche dal suo agente, Enzo Raiola: “Appena ci siamo visti qualche giorno fa mi ha subito detto ‘Amico mio, che dobbiamo fare? Tocca migliorare questi numeri’”.
E Kanis è decisamente motivato a farlo: “Sento che sono maturo, il prossimo deve essere il mio anno. Non posso assolutamente sbagliare più”. Iniziando dalla scelta della prossima squadra, con alcune offerte dalla Grecia già sul tavolo: “Ho bisogno di un allenatore che mi dia fiducia, sento però che posso fare una carriera di un certo tipo. Aspetto il progetto giusto…”. Nell'attesa, fatica e sudore: “Faccio corsa tutte le mattine, poi il pomeriggio affitto un campetto per fare esercizi di tecnica e precisione con la palla”.
Esterno offensivo capace di giocare anche trequartista, 100 presenze (compreso l’esordio in Serie B con il Novara nel 2016) e 10 gol tra Albinoleffe, Novara, Catanzaro, Sion, Cuneo e Fano. Numeri da migliore per mantenere quella promessa fatta alla famiglia e al suo agente che hanno sempre creduto, e continuano a farlo, in lui: “Voglio fare qualcosa di grande”. Parola di Hicham Kanis.
