Almeno durante il Mondiale in Francia di calcio femminile dimenticatevi le tanto “conosciute” Wags: in un ambiente di grande apertura all’omosessualità, all’H di “husbands” è stata aggiunta la P di “partners”, senza distinzione di genere, creando il soprannome Haps.
Chi sono gli Haps? Semplicemente i compagni delle calciatrici. Anzi, i partner, visto che il mondo del calcio femminile è anche molto più aperto di quello maschile in tema di omosessualità.
In effetti, inizialmente, si era coniato il termine “Hab”, per Husbands and Boyfriends, prima di rendersi conto che così restavano fuori le compagne di alcune giocatrici: la “b” è quindi diventata “p” per partners, un termine più generico.
E se per qualche giocatrice arriveranno figli al seguito, pronti a tifare per la loro super mamma, qualcun’altra avrà sugli spalti un compagno calciatore, con il quale discutere di tattiche pre-partite, come Ada Hegerberg, la Pallone d’oro grande assente del Mondiale per contestare le disparità di trattamento con i colleghi maschi in Federazione, che nel frattempo ha approfittato per sposarsi in Toscana con Thomas Rogne, difensore del Lech Poznan.
E per qualche altro compagno che invece vive di solito nell’ombra, durante il Mondiale sarà normale concedere al pubblico un po’ della sua vita privata, come il fidanzato della capitana Henry, Karim Kessaci, intervistato pure per un servizio del tg più seguito dell’ora di pranzo. La bomber Le Sommer ha nel frattempo ufficializzato la sua vita in coppia con tale Florian Dariel, conosciuto sui banchi di scuola e con cui giocò pure insieme un anno allo Stade Briorchin.
Non solo una nuova popolazione di tifosi, molto più giovane e femminile: sugli spalti dunque, a ogni partita, ci saranno anche loro, gli Haps.