Joao Neves, Antonio Silva, Nuno Mendes, Goncalo Inacio: lo abbiamo capito da tempo, in Portogallo hanno trovato la formula magica per far crescere talenti. Benfica, Sporting ma non solo: nella Liga Portugal c’è anche un’altra squadra che ha tra le mani un gioiellino. Bisogna spostarsi un po’ più a nord di Lisbona e arrivare fino a Vila Nova: nel Famalicão gioca un giovane che ha tutto per arrivare in alto. Si chiama Gustavo Sá, è uno dei giocatori più interessanti della Gold Generation portoghese e sogna già in grande: “Voglio vincere una Champions League”.
La nostra intervista a Gustavo Sá
Trequartista classe 2004. Qualità, fantasia, visione di gioco, concretezza: il tutto abbinato a una struttura fisica importante (189 centimetri). Sà non ha nemmeno venti anni ma è già un pilastro del Famalicão: “Mi sono innamorato del calcio giocando con i miei amici per strada vicino casa. Il mio idolo è sempre stato Cristiano Ronaldo” racconta ai microfoni di gianlucadimarzio.com. Come ogni ragazzo della sua età, Gustavo è cresciuto col mito di CR7.
14 presenze, 1 gol e 3 assist in questa stagione in Liga Portugal: Sà sta trascinando il Famalicão. “Segnare il mio primo gol per il club, allo stadio con le persone che mi hanno visto crescere è stato pazzesco. Poi il Famalicão è casa mia, è il club che mi ha fatto crescere e mi ha dato tutto per poter arrivare a questo livello”. Alla prima pagina del suo vocabolario c’è la parola “riconoscenza”: per lui il Famalicão è casa.
A luglio ha giocato tutto l’Europeo Under 19 da protagonista, arrivando fino in fondo e arrendendosi solo all’Italia in finale: “Rappresentare il mio paese è motivo di grande orgoglio, un’emozione indescrivibile. Se mi chiamasse la nazionale maggiore dovrei essere pronto a dare il massimo”. Qualche settimana fa, anche Roberto Martinez ha parlato di lui in conferenza stampa: “Lo sto tenendo d'occhio, è un profilo molto importante". Parole al miele del ct del Portogallo.
“Per me è motivo di grande orgoglio, ma la cosa importante è ciò che devo fare per onorare questo riconoscimento. Continuerò a lavorare sempre al massimo”. La risposta di Sá rappresenta a pieno il ragazzo che è: umile, sempre pronto a migliorare, concentrato sul presente. Ma ogni tanto bisogna pensare anche a quello che verrà: le big d’Europa lo tengono d’occhio, ma Gustavo pensa solo al suo Famalicão.