Ci hanno provato in molti, ma l'epilogo è (quasi) sempre lo stesso: la Premier League è ai piedi di Pep Guardiola. Per la sesta volta in otto stagioni, lo spagnolo ha guidato il Manchester City alla vittoria del campionato.
Otto anni son lunghi. Soltanto in due sono riusciti a spodestare il Re dal trono. Prima Antonio Conte, poi Jürgen Klopp. Due modi differenti di intendere il calcio, due volte è stato scacco al Re. Senza di loro, saranno due allievi di Pep che ci proveranno. E se Mikel Arteta ha sfiorato l'impresa già quest'anno, per Enzo Maresca sarà una prima volta assoluta.
Arteta e Maresca, gli allievi a caccia del maestro Guardiola
La Premier League è un 'Guardiola's Job', ormai. Sei vittorie del titolo in otto anni, quattro anni di fila in cui il Manchester City sale sul tetto d'Inghilterra. Più di tutti, come nessuno mai nella storia. I Citizens macinano record su record con Pep Guardiola, che ogni anno trova stimoli e trofei per continuare a scrivere la storia.
E le avversarie? Proveranno a batterlo sì, ma emulandolo. L'Arsenal si è affidato a Mikel Arteta nel dicembre del 2019. Lo storico vice di Pep ha portato una FA Cup e due Community Shield all'Emirates. Proprio l'ultimo trofeo è arrivato in finale contro il maestro Guardiola. In Premier League, invece, il colpo grosso è sfumato soltanto all'ultima giornata. Ci riproverà sicuramente, Mikel.
Ma ci proverà anche il Chelsea. E lo farà con un altro allievo di Pep, Enzo Maresca. Dopo la promozione conquistata con il Leicester City, l'italiano è diventato il nuovo allenatore dei Blues. La squadra di Bohely, che cerca continuità con il quinto allenatore dal suo arrivo nel maggio del 2022, vuole tornare a lottare per la vittoria della Premier League.
Arsenal e Chelsea ci proveranno. Gli allievi Arteta e Maresca vanno a caccia del maestro Pep. Ora il segno di Guardiola in Premier League è sempre più evidente. E per batterlo, si proverà ad emularlo.
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