Il dispiacere è dipinto sul suo volto scuro. Pep voleva la finale, ci ha creduto fino all'ultimo secondo. Fino all'ultimo assedio del suo Bayern Monaco. Ma nulla, il muro dell'Atletico non è crollato. Così l'allenatore spagnolo in conferenza stampa dopo la sua quarta semifinale di Champions... persa: "Congratulazioni all'Atletico ma sono orgoglioso dei miei ragazzi: abbiamo fatto un grande gioco per tutti gli appassionati di calcio d'Europa. Abbiamo dato tutto, tutto. Spero che Ancelotti - il prossimo allenatore dei tedeschi, con Guardiola al City - riesca a mantenere la squadra sullo stesso livello. Mi dispiace molto per come sia finita ma non posso che essere orgoglioso dei miei: abbiamo disputato una grande Champions. Penso che la differenza (a nostro sfavore) lo abbia fatto il non segnare nemmeno un gol a Madrid. La cosa più importante è che il club abbia un grande futuro davanti, dai giocatori alla società. Io ho dato la mia vita per questi ragazzi, per questo club. E' stato un onore essere l'allenatore del Bayern. L'anno prossimo il Bayern ci proverà ancora a vincere questa Champions, ne sono certo. Spero che Ancelotti riesca a raggiungere quest'obiettivo".
Data: 04/05/2016 -