Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha parlato a margine della sua visita alla LND Sicilia. Tra i temi trattati dal numero uno FIGC anche ovviamente quello relativo alla Nazionale di Roberto Mancini, che a marzo dovrà giocarsi i Playoff per l'accesso ai Mondiali in Qatar: "La Nazionale attraversa un momento di grande serenità", afferma Gravina; "naturalmente siamo dispiaciuti perchè abbiamo sprecato due jolly che potevano chiudere la pratica".
"Fiduciosi per marzo"
Prosegue Gravina: "Chiaramente la partita di Roma, col rigore sbagliato al 90', ci ha demoralizzati, ma non abbandoniamo la speranza. Siamo convinti che la squadra possa recuperare serenità, forza fisica e soprattutto quei 5-6 giocatori di caratura internazionale che ci potranno tornare a far sognare, come questa estate". Sulla possibile convocazione di Joao Pedro: "Ben venga tutto quanto può consenitre alla nazionale di migliorare, ma mi rimetto alle decisioni del mister".
"Difenderemo la capienza al 75%"
Altro tema delicato, quello della capienza degli stadi: "La quarta ondata del virus tocca, com'è ovvio, anche il mondo del calcio e la nostra Serie A. Eravamo tutti protèsi ad aumentare la capienza fino al 100 per 100, ma questa esplosione purtroppo ha rallentato il tutto. Per parte nostra, difenderemo il nostro 75% e ci auguriamo che il governo tenga conto del grande scrupolo che ci stiamo mettendo per rispettare i protocolli e tutelare tutti i nostri tesserati."
"Invito tutti a rispettare le norme"
Ma alcune immagini che vengono diffuse preoccupano Gravina: "Invito tutti al rispetto delle norme, capisco che sia fastidioso utilizzare la mascherina ma lo prevede il protocollo, cerchiamo di essere tutti più attenti. Altrimenti circoleranno altre immagini come quelle che stanno dando un'impressione di carenza nel rispetto delle norme, il che potrebbe far scaturire nuovi provvedimenti, il che mi preoccupa molto."
"Personaggio sportivo dell'anno": Gravina premiato con il Paladino d'Oro
Dopo la visita alla LND Sicilia, Gravina è stato premiato allo Sport Film Festival con il "Paladino d'oro" come sportivo dell'anno. Merito dei traguardi raggiunti dalla Nazionale, con la vittoria dell'Europeo: "In un momento difficile del Paese abbiamo lanciato un messaggio di speranza - spiega Gravina - Siamo convinti di aver consegnato agli italiani un momento di grande entusiasmo e di aver vissuto un momento di grande compattezza". Gravina si è poi soffermato sul tema riforme per il calcio e Superlega: "Le riforme dipendono da noi, dobbiamo attuarle in tempi rapidi - ammette - Superlega? Uefa e Fifa sono due grandi istituzioni, devono dialogare di più. Il calcio ha bisogno di non vivere questi momenti. Serve maggiore dialogo, qualcuno non può pensare a una fuga in avanti con la Superlega".
