Un altro gioiello di Zingonia. Talento da rilucidare, ma pur sempre un talento. Prodotto di un vivaio che sforna giovani di belle prospettive e futuri campioni, e tra questi sicuramente c’è anche lui: Alberto Grassi. Via allo stage azzurro a Coverciano, tre giorni dedicati ai giovani italiani. All’Italia che verrà, alla Nazionale del futuro. Ventura tra i 22 convocati ha chiamato anche il centrocampista dell’Atalanta (in prestito dal Napoli), un’occasione per lui per mettersi in mostra e per il CT azzurro per studiarlo da vicino, visto che in un’Atalanta che gira a mille all’ora lui ha trovato poco spazio. Appena quattro presenze, nessuna dal 1’. E pensare che dopo la partenza in direzione Napoli, l’infortunio al ginocchio e la poca continuità con Sarri, era tornato nella sua Bergamo per rilanciarsi.
Arriverà anche il suo momento, in fondo il talento non lo perdi e se il Napoli ti ha preso è perché il futuro può essere di quelli importanti. Intanto, magari, Grassi potrebbe cambiare aria già a gennaio. Ha iniziato un nuovo percorso professionale (affidandosi all’agente Mario Giuffredi che all’Atalanta segue gli interessi anche di Andrea Conti) e sono tante le squadre che lo vorrebbero in prestito già a gennaio, per avere un rinforzo di spessore e dargli quella continuità che adesso gli manca. E di cui ha bisogno. Su tutte, ci pensano e ci proveranno Empoli e Pescara che vorrebbero le sue qualità a disposizione fino a giugno per inseguire la salvezza. Del resto, se Ventura - nonostante il poco spazio trovato nel grande avvio di stagione a Bergamo - lo ha voluto con sé per lo stage è perché il talento c’è eccome. Un altro gioiello di Zingonia, solo un po’ da rilucidare. Per far parte dell’Italia del futuro, della Nazionale che verrà.
