Uno-due tra i lampi. Poi il black-out. Un brivido, sì. Infine, però, la qualità di un campione d'altri tempi: piattone di Klose, gol. Un 3-1 che sa di sicurezza. Lazio agli ottavi di Europa League. Finalmente, Miro. No? Più di 260 giorni senza segnare. Un'eternità per uno come lui, pescatore di gol per eccellenza. Stasera, però, il ritorno al gol dopo un momento-no. Galatasaray battuto, la Lazio passa il turno (domani alle 13 il sorteggio). Gioia, emozione, speranza. L'avventura continua. Apre Parolo di testa dopo il palo di Matri, raddoppia Anderson a porta spalancata. Poi, appunto, un black-out: Lazio ferma e il Gala fa 2-1, rete di Oztekin. Ahia. Male male, Pioli allarga le braccia e mette dentro il panzer. "Miro, coraggio, pensaci tu...". Detto, fatto. Primo gol stagione del tedesco. Il 25 febbraio, meglio tardi che mai. Ma nel momento decisivo, beh, puntura di spillo delle sue e Lazio agli ottavi. Biancocelesti qualificati, ancora dentro. Pecccato per il Gala, squadra dalle buone individualità (vedi Podolski, Sneijder), l'ex Muslera applauditissimo e i tifosi sempre caldi. Priva, però, della grinta giusta. Niente da fare quindi. Un, due, tre. Lazio agli ottavi.
Data: 25/02/2016 -