A questa Germania serve Mesut Ozil. Ne è convinto Arsene Wenger, che analizza il periodo negativo della Nazionale di Joachim Low ai microfoni della Bild. Il trequartista in forza all'Arsenal, che ha dato l'addio alla selezione nel luglio scorso dopo delle polemiche legate alla sua origine turca, potrebbe essere - a dire dell'allenatore francese - l'uomo giusto per risollevare le sorti calcistiche del suo Paese: "Penso che questa squadra abbia bisogno di Ozil. Mi auguro che Low riesca a convincerlo a tornare".
Un'impresa che si preannuncia tutt'altro che facile, vista la ferma volontà da parte di Ozil nel non tornare sui suoi passi. "Mesut è un calciatore super, e sicuramente non è stato il peggiore in Russia. Certo, è ovvio che un po' di motivazioni vadano a scemare quando sai di non essere pronto per un Mondiale o un Europeo".
Wenger che, tra l'altro, è anche alla ricerca di una nuova squadra dopo l'addio all'Arsenal: 22 anni conclusi con un sesto posto in Premier League, con Unai Emery che pare aver restituito nuova linfa ai Gunners. Per il manager sessantottenne, invece, potrebbero aprirsi le porte di una nuova esperienza asiatica dopo quella al Nagoya Grampus del 95-96: "Probabilmente sarò pronto a tornare dal primo gennaio 2019. Futuro? Ci sono tanti club, tante nazionali. Grazie alla mia lunga militanza all'Arsenal ho potuto vivere grandi esperienze a diversi livelli - chiarisce Wenger -, ragion per cui ho avuto richieste provenienti un po' da tutto il mondo".
