"Ha chiuso la porta da solo". Così il Ct della Germania Low in merito alla decisione di Ozil di chiudere la sua carriera con la nazionale tedesca intervistato dalla Sport Bild ha spiegato che ha provato anche a cercarlo nei giorni scorsi per tentare di convincerlo a tornare sui suoi passi, ma il giocatore dell'Arsenal si è reso irreperibile.
"Ozil? Non mi ha ancora chiamato. Eppure ho provato a contattarlo più volte nelle ultime settimane. Ha preso la sua decisione e devo accettarla".
Ozil aveva deciso dopo la fallimentare spedizione tedesca ai Mondiali di Russia di dire addio alla nazionale. Il motivo? Le molte critiche ricevute dopo le foto con Erdogan nello scorso maggio. il trequartista dell'Arsenal a luglio aveva accusato addirittura il presidente della federcalcio tedesca, Reinhard Grindel, di "incompetenza". Sui social inoltre aveva aggiunto che non sarebbe rientrato in nazionale finché avrebbe continuato a percepire un "sentimento di razzismo e mancanza di rispetto" nei suoi confronti.
Low ha inoltre aggiunto: "Lui ha spiegato in modo chiaro quali sono state le ragioni che lo hanno portato ad allontanarsi dalla nazionale e con questo si è chiuso la porta da solo. Un suo ritorno, al momento, non è in discussione. Per nove anni è stato un mio giocatore. Con la Germania ha avuto pochissimi bassi e molti alti, assieme abbiamo vinto una Coppa del Mondo e questo rimarrà per sempre. Nonostante questa situazione resto dell'idea che lui sia uno dei migliori giocatori che la Germania abbia avuto negli ultimi 30 anni".