Attesa quasi finita, luci pronte ad accendersi. Meno uno alla sfida delle sfide, quella che a Genova può valere una stagione intera, il big match tra Genoa e Sampdoria. Primo derby della Lanterna per Andrea Mandorlini, che dalla sala stampa del Signorini ha introdotto così i novanta minuti di domani sera al Ferraris.
"Quella di domani è la partita, basta andare un po' in giro per rendersene conto. Come ci arriviamo? La medicina migliore sono i risultati, la vittoria di Empoli é stata fondamentale. Questa è una storia tutta particolare, siamo pronti. La Sampdoria? Ha fatto tanti punti, ha vinto il derby di andata, ma domani è tutta un'altra storia. I miei ragazzi dovranno solo pensare a quello da fare in campo. Ntcham sorpresa del derby? Ne ha fatte due di sorprese, sarebbe bello facesse la terza. Al di là dei gol ha fatto bene, arrivava da un momento difficile ma è riuscito a fare due gol determinanti che hanno fatto bene per la squadra. Genoa più di governo o di lotta? Una cosa non può escludere l'altra, vorrei una squadra come quella vista nelle ultime gare. Chi toglierei alla Sampdoria? Nessuno, importante diano il massimo i miei ragazzi. L'agonismo fa parte del gioco, mi auguro di fare una partita valida anche sotto questo aspetto, che non vuol dire dare calci ma essere aggressivi. Occasione per riavvicinare i tifosi? Questa squadra ha bisogno del proprio pubblico, domani sera saranno tantissimi e vogliamo dargli questa gioia. Simeone-Pinilla confermati? Assolutamente, stanno giocando bene, stanno bene e sono confermati. Qualche dubbio, per il resto, lo ho ancora. Abbiamo provato tante cose in settimana ma credo che serva dare solidità alle cose che stiamo facendo in queste settimane. Come si ferma Muriel? Magari gli viene un virus intestinale nella notte - sorride Mandorlini - scherzi a parte, ha qualità importanti, dovremo stare attenti a non lasciargli troppi spazi. Preziosi? Ci tiene tantissimo, oggi è qua al campo, sarebbe bello dargli una gioia".
Sul momento del Genoa, Mandorlini poi spiega: "Credo che fondamentale sia fare risultato e poi lavorare con la mente più sgombra. I risultati sono arrivati, non ho voluto stravolgere la difesa a tre e poi ci vorrà anche un po' di coraggio che arriva dalle vittorie che spero continuino ad arrivare".
Sul presidente della Sampdoria Ferrero che, da Bogliasco, ha annunciato un'invasione di campo in caso di vittoria. "Non penso a quello che fanno gli altri e non mi interessa, penso a quello che sarà domani e lo vedremo alla fine".
Sull'avvicinamento al derby e i ricordi da spettatore. "Ho parlato poco di questa partita con i giocatori, anche perché credo non ce ne sia bisogno. So che è sempre stata una gara bellissima, sono orgoglioso di poterla vivere e non vedo l'ora sia domani".