Torna Pavoletti, out Ansaldi e Marchese (oltre all'annunciato Munoz). Sono queste le notizie della vigilia in casa Genoa, con i rossoblù domani impegnati al San Paolo di Napoli nella "proibitiva" sfida contro i ragazzi di Sarri. "Partita difficile, perché insieme alla Juventus il Napoli si sta giocando lo scudetto, i meriti della squadra non vanno nemmeno elencati". Anche perché a leggere i numeri, quella in casa degli azzurri sembra davvero una 'mission impossible'. Quattordici le gare giocate davanti ai propri tifosi da Higuain e compagni, lo score? Undici vittorie, tre pareggi e zero sconfitte. I gol? Trentuno quelli realizzati, solo dieci quelli subiti. Nessuno meglio di loro tra le mura amiche, "ma proveremo ugualmente a portare via dei punti - le parole di Gasperini oggi in conferenza stampa - per dare continuità al buon momento e poi perché non ci sentiamo certo fuori dalla lotta salvezza".
Occhi ancora alle spalle quindi, testa però tutta al match del San Paolo al quale il Gasp arriva col 'problema' Ansaldi. Ricoverato in mattinata all’Ospedale San Martino per appendicectomia - società in attesa degli esiti, con la speranza che non si debba intervenire chirurgicamente rischiando di perdere l'ex Zenit per molto tempo - due i giocatori in ballottaggio per sostituirlo, con Gabriel Silva in vantaggio su Fiamozzi. Nel 3-5-2 che l'allenatore rossoblù ha in mente per domani, spazio ai soliti Izzo, Burdisso e De Maio davanti a Perin. Nella mediana a cinque, detto del dubbio sulla destra Gabriel Silva-Fiamozzi causa forfait di Ansaldi, le altre scelte dovrebbero ricadere su Laxalt a sinistra con Rigoni, Dzemaili e Rincon in mezzo. A chiudere l'undici anti-Napoli, il tandem d'attacco Pandev-Cerci, nonostante Pavoletti sia tornato tra i convocati "e sia ormai guarito. Si è allenato, è disponibile - ancora Gasperini - Stava bene anche la settimana scorsa, ma per un eccesso di prudenza abbiamo fatto una settimana in più di recupero, ma per me è guarito".
A meno di ventiquattr'ore della sfida del San Paolo, queste le ultime dal 'Pio' sulla formazione rossoblù. Per l'impresa impossibile di fermare la corazzata Napoli, per sentirsi un po' più salvi e continuare a sorridere.