Entusiasmo alle stelle per la vittoria "allontana crisi" di Verona, sfida con l'Atalanta dell'ex Gasperini ormai alle porte: il nuovo Genoa di Ballardini continua a lavorare in vista del prossimo match di Marassi, obiettivo tornare a fare punti anche davanti ai propri tifosi e dare continuità alla striscia di sette punti in tre partite in campionato, con in mezzo il passaggio del turno di Tim Cup.
Le
parole di Bertolacci dall'istituto Pediatrico Gaslini, dove i
giocatori e i dirigenti rossoblu si sono ritrovati questa mattina per
una visita e gli auguri di Natale ai piccoli pazienti dell'ospedale:
“Il nostro obiettivo era quello di portare un sorriso alle persone
meno fortunate di noi – ha dichiarato il centrocampista - Abbiamo
portato la nostra energia, per questo Natale che speriamo sia sereno
anche per loro. A volte non ci rendiamo conto di quanto siamo
fortunati, la salute è la cosa più importante. Ci insegnano a
combattere come fanno loro ogni giorno”.
Sul momento del Genoa: “In queste tre partite molto difficili abbiamo fatto sette punti, ci è tornato il sorriso. Ora abbiamo un'altra partita difficile in casa, dobbiamo continuare così. Ballardini? Non lo so, ci ha dato grande serenità e determinazione. Siamo diventati squadra, ci aiutiamo di più e questo sta facendo la differenza. Sfida contro Gasperini? Mi fa piacere, ho un ottimo rapporto con lui. E' stato importante per me, mi ha lanciato e sarà bello ritrovarlo. Speriamo però di regalargli un dispiacere. Sapevo che all'Atalanta avrebbe fatto bene, ma sta facendo qualcosa di veramente importante. Da sportivo anche ieri facevo il tifo per l'Atalanta, speriamo si siano stancati. Però le sue squadre sono sempre preparate atleticamente. Gasperini e Ballardini sono stati importanti per la mia crescita, mi hanno dato qualcosa in più. Sono molto differenti, hanno idee di gioco diversi. I gol? E' un altro mio obiettivo, ma ora penso ad aiutare la squadra e a continuare a vincere”.