Ritrovare i tre punti e continuare a inseguire il sogno scudetto il Napoli, gettarsi alle spalle i ko con Bologna e Milan, raggiungere il prima possibile la quota salvezza e iniziare a programmare il futuro il Genoa: eccolo il menu della sfida del San Paolo, che domani sera vedrà sfidarsi i ragazzi di Maurizio Sarri e quello di Davide Ballardini. Novanta minuti che l’allenatore rossoblu alla vigilia, dalla sala stampa del Signorini di Pegli ha introdotto così.
"Domani giochiamo contro la squadra più brava, che gioca un calcio diverso dagli altri: sarà molto stimolante perché giochiamo contro una squadra che gioca a memoria, sono molto curioso di vedere che partita faremo. Noi siamo una squadra che fa della serietà, dell'umiltà e della generosità le sue priorità. Genoa che dovrà gestire la psicologia del Napoli? No, perché abbiamo visto che il gol può arrivare in qualsiasi momento, come accaduto a noi: sarà una partita molto intensa dall'inizio alla fine, sempre viva per tante ragioni".
“Più difficile per il Genoa affrontare il Napoli o viceversa? Penso che ognuno avrà le sue difficoltà: il Napoli è molto collaudato, noi abbiamo dalla nostra la tanta serietà, le motivazioni che ci sono, la generosità e le buone qualità. Sarà stimolante per noi affrontare una squadra che, come ho detto, è la più brava del campionato". Sul come Ballardini abbia visto la squadra dal punto di vista mentale dopo il gol all’ultimo secondo con il Milan. “Fortunatamente, se proprio vogliamo parlare di partite risolte all'ultimo, sono state più a nostro favore: siamo davvero dispiaciuti per come è arrivata la sconfitta, ma nel calcio ci può stare".
Dall’undici che scenderà in campo all’atteggiamento che dovrà avere la squadra al San Paolo. “Se cambierò qualcosa rispetto al Milan? No, il Genoa deve avere sempre la voglia di fare bene le due fasi di gioco con tutti i suoi giocatori ed essere sempre più padrone. Noi siamo bravi, ma ogni tanto non lo siamo nella gestione della palla: il Genoa non si deve fermare mai nel percorso di crescita, migliorando nella gestione del pallone e nella fase difensiva condizionando gli avversari”.
“Se ho dei dubbi? No, inizialmente no. Poi la partita ci dirà che fare". Capitolo infermeria. “Izzo e Veloso non ci saranno, Armando è prossimo al rientro con la squadra mentre per il centrocampista ci vorrà un po' di tempo. Rossi e Taarabt? Sono convocati, ma non so quanti minuti abbiamo nelle gambe". A chiudere la conferenza una battuta sulla corsa alla salvezza. “E' tutto ancora aperto, apertissimo, perché tutte le squadre sono molto motivate. Questo è uno stimolo in più, non ci sono squadre che ti danno la sensazione di avere un atteggiamento e delle motivazioni in calo".