Con il gol del 5-0 segnato contro il Costa Rica, Pablo Gavi è diventato il giocatore più giovane a segnare un gol ai Mondiali da Svezia 1958, e in particolare dal gol di Pelé in finale proprio contro i padroni di casa.
Oggi infatti Gavi, che è nato nel 2004, ha 18 anni e 110 giorni; ai tempi della doppietta alla Svezia, nel 5-2 che diede alla nazionale Verdeoro il suo primo Mondiale, Edson Arantes do Nascimento aveva 17 anni e 249 giorni.
Gavi dopo Pelé: il dato di Spagna-Costa Rica
Non si tratta dell'unico traguardo eccellente raggiunto da Gavi con la maglia della nazionale spagnola. Il centrocampista del Barcellona, che con la Roja porta sulle spalle la numero 9, era già il più giovane esordiente della storia della Spagna, dato che Luis Enrique lo aveva schierato - a sorpresa - contro l'Italia in semifinale di Nations League il 6 ottobre 2021, e anche il più giovane marcatore della storia della Spagna, avendo segnato contro la Repubblica Ceca lo scorso 5 giugno a nemmeno 18 anni.
Non solo: anche oggi Gavi ha fatto registrare un nuovo record. Solo scendendo in campo contro il Costa Rica, infatti, è diventato il più giovane esordiente spagnolo nella storia dei Mondiali. Il più giovane esordiente della Roja nella storia degli Europei è invece il compagno del Barcellona Pedri, che a Euro 2020 era sceso in campo a poco meno di 18 anni. Quello di Gavi è anche il gol numero 104 della storia della nazionale spagnola ai Mondiali; la tripla cifra l'aveva raggiunta Dani Olmo col gol dell'1-0, ammettendo la Spagna al "club" che comprende anche Brasile (229), Germania (227), Argentina (138), Italia (128) e Francia (124). Infine, un dato che riguarda tutta la nazionale di Luis Enrique: la Spagna alla fine ha battuto il Costa Rica col risultato di 7-0, il settimo più largo della storia dei Mondiali.