Seconda finale per Gennaro Gattuso sulla panchina del Napoli. Soprattutto, seconda finale contro la Juventus, questa volta guidata dall'amico e compagno di vittorie Andrea Pirlo. A differenza di quanto accaduto in Coppa Italia, però, Insigne e compagni sono usciti sconfitti dalla sfida al Mapei Stadium. Ai microfoni di RaiSport, l'allenatore degli azzurri ha commentato la gara dei suoi. Di seguito, le sue parole: "Ringrazio i miei giocatori perché abbiamo fatto quello che dovevamo, anche se abbiamo avuto un po’ di timore nel primo tempo. Dopo il gol subito abbiamo reagito".
Chiaramente non poteva mancare anche un riferimento al rigore sbagliato da Insigne: "Quando si perdono partite così importanti ci sta sbagliare. Se andiamo a vedere i due episodi con Lozano è incredibile. Se abbiamo perso, lo abbiamo fatto tutti insieme e non per l’errore di Lorenzo. Adesso ripartiamo insieme".
Poi Gattuso ha continuato parlando della sfida: "Penso che sia stata una partita a scacchi. La Juventus ha creato poco e la prima occasione è stata nostra. Non è stata una partita tecnicamente perfetta. Loro oggi hanno cambiato qualcosa cercando spesso la verticalizzazione. È stata una partita decisa da episodi".
In conclusione l'allenatore del Napoli fa un parallalelismo con la finale di Coppa Italia vinta sette mesi fa: "Sette mesi fa la partita è stata uguale. Anzi abbiamo sofferto più sette mesi fa. Oggi non ricordo azioni pericolose della Juve. Potevamo fare meglio in occasione del primo gol. La squadra è viva. Ma comunque abbiamo perso contro la Juventus, una squadra che vince da 10 anni. Credetemi non voglio fare nessuna polemica, ma oggi era difficile giocare su un campo così e non lo dico per cercare scuse. Non si poteva palleggiare e anche loro hanno cambiato un po'".