Una partita dai mille volti quella tra Perugia e Pisa, con gli umbri in vantaggio di due gol che vengono recuperati dai toscani mai domi: "Con questo spirito ci si salva, oggi abbiamo affrontato una squadra forte e siamo stati bravi a rimanere in partita" ha detto Gattuso a Sky.
"La squadra è ancora viva, due settimane fa avevo detto che forse ero io il problema, oggi non ho più questa sensazione. In classifica stiamo pagando problemi che non abbiamo causato noi. Ci stiamo rialzando dopo Vicenza, a questa squadra manca solo un po’ di tranquillità. Stiamo dando il massimo, ma dobbiamo recuperare energie perché fisicamente non stiamo benissimo, alcuni giocatori avevano i crampi. A noi manca il mese di agosto di ritiro perché si aspettavano le sorti di una nuova società. Io sono orgoglioso di allenare un gruppo così, penso solo a lavorare e fare il massimo. Solo una promessa: daremo battaglia fine all’ultima giornata".
Un Gattuso che però non ci sta e qualche minuto dopo replica anche di fronte ai giornalisti presenti in mix zone: "La spiegazione di questa situazione è che ad agosto gli altri facevano le salite e sudavano, noi facevamo le chiacchiere da bar perché c'era una situazione complicata, non si può sfidare la fisica. Dire ogni volta che nello spogliatoio si litiga sono solo cazzate. Per arrivare ad un obiettivo dobbiamo essere uniti, oggi non mi sembra che siamo uniti. Ma non sto parlando della curva, se la curva non viene non è un alibi altrimenti dobbiamo cambiare mestiere andiamo a fare tutti i pizzaioli. Sicuramente dopo Vicenza è successo un qualcosa, il fatto che non ci sono i tifosi non ci aiuta preparare al meglio le partite. Non vinciamo da tantissimo tempo. Dopo Vicenza abbiamo preso una mazzata e la stiamo pagando a caro prezzo. Domani andremo a Montecatini per 3/4 giorni per non vivere il clima della città, questo non ci aiuta. Saremo in ritiro per lavorare in tranquillità".