Sorriso sulle labbra, altri tre gol segnati. E una squadra lanciata verso la Champions. Gian Piero Gasperini esulta, è felice. E dà il merito ai suoi giocatori: "Trenta punti non possono ancora metterci al riparo" dice a Sky. "Ma questa vittoria ci mette sicuramente al riparo da possibili rischi sul quarto posto. Le gare ora cominciano a pesare, sicuramente con la Lazio abbiamo speso molte energie nervose. Eravamo stanchi, c’è più fatica: abbiamo dovuto fare cinque cambi in anticipo rispetto a quanto previsto, ma i ragazzi hanno mostrato qualità. Abbiamo sempre cercato di vincere la partita".
L'aneddoto su Muriel
"Giocando così è tutto difficile: il margine di rischio è più alto" ha proseguito. "E poi molte squadre giocano con una classifica tranquilla: questo aiuta sulla testa. Muriel? È l’allegria in persona. Ha un carattere stupendo, eccezionale: tra me e lui è un riprenderci sempre bonario. Nella partita con la Lazio ha giocato l’ultima mezz’ora e sembrava morto. Era convinto di aver fatto bene. Il giorno dopo gli ho detto di tutto: in allenamento andava come un treno e poi… Oggi ha invece fatto bene. Per fortuna i miei giocatori hanno un bel carattere: io rompo, ma loro sono positivi con me".
L'attacco che convince
Muriel e Ilicic, oltre a tutti gli altri. C'è l'imbarazzo della scelta: "Abbiamo fatto un grande salto in avanti, o non avremmo fatto tutti questi gol. Non dipende dalla corsa, ma anche dalla qualità: noi ne abbiamo tanta, lo abbiamo fatto vedere oggi. Se recuperiamo bene Muriel o Ilicic, il nostro valore lì davanti aumenta. E aver fatto tutti questi gol è la risposta migliore: ti permette anche quando non giochi benissimo, di avere fiducia di ribaltare la partita. Il segreto? Qui trovano un ambiente che dà a questi giocatori serenità e fiducia. Vengono con tanta voglia e disponibilità: e la squadra aiuta molto a esaltare le caratteristiche e le qualità di giocatori come Ilicic e Muriel. Devi avere una qualità superiore".