Vent'anni il primo, quarantadue l'altro. 647 presenze in Serie A di differenza tra i due. Luca Gagliano e Gigi Buffon. Il solito confronto tra il totem azzurro e un giovanotto all'esordio in Serie A, direte voi. Sì, in parte. Perchè qui si è andati oltre la stretta di mano a fine gara, o la pacca sulle spalle del portiere della Juventus. A Cagliari ieri sera questo classe 2000 è stato l'assoluto protagonista della vittoria dei sardi sulla Juventus. Un gol e un assist, proprio contro Buffon. Non certo un semplice "benvenuto tra i grandi", ecco.
I primi calci a un pallone e il Catalunya Alghero
E' nato ad Alghero il 14 luglio 2000 e si è innamorato del pallone all’età di 6 anni: l’ASD Catalunya Alghero è stata la società che ha coccolato e visto crescere l’attaccante. “E’ un ragazzo umile, introverso e determinato”, la descrizione da parte dalle persone che lo conoscono. Il “gioiello del Catalunya”, come è stato chiamato all’interno della società.
Solo nel primo anno di Giovanissimi Regionali ha collezionato una cinquantina di reti. “Pur essendo molto bravo rispetto agli altri, Luca si è sempre messo a disposizione della squadra sin da piccolo giocando nel ruolo che gli veniva chiesto”, ha affermato Roberto Iannaccone, storico dirigente del Catalunya Alghero. “Sin da piccolo è stato un esempio per tutti, un bambino pacato che quando si arrabbiava lo si capiva dal suo rossore in viso ma mai una parola fuori posto” ha poi continuato.
La chiamata del Cagliari
I rossoblù hanno notato il potenziale di Gagliano nell’estate del 2014. L’ex giocatore di Inter e Cagliari e allora Responsabile Tecnico del settore giovanile Gianfranco Matteoli si è accorto del ragazzo algherese durante un provino ad Oristano: “Gli osservatori del Cagliari hanno visto subito il suo talento e non hanno esitato a impossessarsi del suo cartellino. Andò molto bene” ha spiegato ancora Iannaccone. Da lì il trasferimento nel convitto delle giovanili di Cagliari e tutta la trafila nelle varie categorie: in Primavera dal 2016 ha realizzato 28 reti di cui 10 in quest’ultima stagione.
Nel 2017 l’esordio con i “grandi” in Coppa Italia: Diego Lopez gli ha concesso infatti una mezz’ora di gioco nel quarto turno contro il Pordenone. In questa stagione dopo alcune convocazioni, è arrivata la consacrazione: dopo l’esordio in Serie A, ieri la prima da titolare, una serata indimenticabile da far tremare le gambe, contro la Juventus campione d’Italia. Gioia alimentata da un gol, mettendo la palla alle spalle di uno dei portieri più forti della storia del calcio: Gigi Buffon.
Lo stretto legame con Alghero e la Sardegna
Come tutti i sardi Luca è molto legato alla sua terra. Ha vissuto la sua infanzia ad Alghero e nel Catalunya a cui sarà sempre grato. L’attaccamento alle proprie radici è anche rappresentato dal fatto che “il ragazzo appena ha tempo libero viene sempre al centro sportivo per salutarci” ha affermato Iannaccone; e non a caso quest’ultima è diventata l’anno scorso una Cagliari Academy.
Lo chiamano 'il Cobra' ed è un altro giovane talento sardo in rampa di lancio. Zenga è "stra-felice", quasi quanto Gagliano, il 'gioiello del Catalunya' che continua a studiare Suarez del Barcellona. Sapendo che il miglior modo per vivere ogni nuovo traguardo è "stare sereni e divertirsi senza pressioni per dimostrare quello che si è".
A cura di Mario Falchi