Dopo quasi tre anni dal suo ritiro, l'ex (e non più ex) centravanti uruguaiano Diego Forlan ritorna a giocare. Lo farà per l'Old Boys & Old Girls Club, squadra di Montevideo di soli over 40 iscritta alla Liga Universitaria de Deportes.
"L'idea è quella di divertirmi con i miei amici. Non gioco dalla partita d'addio", ha detto lo stesso Forlan al portale d'informazione uruguaiano Sport 890. Da oggi, allora, l'attaccante - e da 257 gol segnati in carriera - giocherà nella legha riservata a giocatori con più di 40 anni.
La carriera di Forlan
Cresciuto nei vivai di Danubio in Uruguay e dell'Independiente in Argentina, da quest'ultima arrivo al Manchester United all'età di 22 anni. Un biennio proficuo quello con i Red Devils, dove ha segnato 17 gol in 98 partite e dove ha continuato a rubare l'occhio, soprattutto alla Liga. È stato il Villarreal a strappare l'uruguagio a Sir Alex Ferguson.
In tre anni con il Submarino Amarillo l’attaccante realizza ben 59 gol in 128 partite, confermando quel talento visto in Inghilterra. Se ne innamora l'Atletico Madrid, che lo piazzerà al fianco di Sergio Aguero creando una delle coppie del gol più magiche di questo inizio millennio. Con i Colchoneros arriveranno 96 reti in 198 partite. Poi quella breve, non davvero prolifica, parentesi all'Inter, a 32 anni: solo 2 gol in 20 presenze totali.
Da lì cominciò il lento decadimento di uno degli attaccanti più incisivi degli ultimi anni, il miglior giocatore del Mondiale FIFA 2010 in Sudafrica. Prima il Brasile con l'Internacional, poi il Giappone con Cerezo Osaka, il ritorno in Uruguay grazie al Penarol, e infine India col Mumbai City e Hong Kong col Kitchee.