Sfida importante per il suo Foggia. Abbottonatissimo sul modulo e sugli undici che domani affronteranno il Palermo. Si sa solo che non avrà Empereur per infortunio e che Coletti è acciaccato ma convocato ugualmente. “Sul passaggio al 3-5-2 di Avellino, dico con convinzione che è una scelta che rifarei, ma che potrò spiegare solo tra un mesetto”. Giovanni Stroppa ostenta serenità, ma sa che quella di domani deve essere la partita del cambio di rotta, dopo due sconfitte, un pari e undici reti al passivo: “Siamo quelli visti a Foggia contro l'Entella - ha detto l'allenatore rossonero in conferenza stampa -. Abbiamo quel qualcosa in più in termini di cattiveria, di cuore e domani dobbiamo metterlo in campo. Nell'ambiente vedo delusione, ma non la voglia di buttare tutto all'aria”.
E sull'avversario: “Il Palermo è una squadra che ha consapevolezza di essere la più forte del girone - ha concluso Stroppa -. Ha calciatori che potrebbero giocare tranquillamente in altre categorie, Coronado e non solo. Ma hanno dei difetti. Sento le pressioni, è giusto che sia così. Ma dobbiamo divertirci ad affrontarle, dobbiamo avere coraggio”.
A cura di Antonio Di Donna